A STRASBURGO
Morte di Charlie Kirk, Lega: «Un minuto di silenzio nei Consigli comunali del Varesotto»
Andrea Cassani e Isabella Tovaglieri denunciano il «doppiopesismo dell’Ue»: «All’Europarlamento negato il ricordo sotto gli applausi scroscianti della sinistra»

«Sono scioccato per quanto accaduto a Charlie Kirk, attivista politico che seguivo con interesse – ha dichiarato oggi – giovedì 11 settembre – il segretario provinciale della Lega, Andrea Cassani –. Il suo assassinio non è solo un attacco a un uomo, ma alla democrazia stessa. Quando un’ideologia non riesce più a vincere attraverso il dibattito ragionato, si prova a far tacere l’avversario con la forza. Charlie ha pagato il prezzo più alto, ricordandoci ancora una volta che la nostra libertà non è mai gratuita ed è per questo che i tanti giovani patrioti non possono che essere affranti per quanto accaduto a un uomo, un patriota americano, un marito e un padre, che come unica colpa ha quella di aver utilizzato solo la parola per far valere le proprie opinioni. Voglio esprimere allo stesso modo il mio sgomento per l’atteggiamento vergognoso e inqualificabile delle istituzioni europee, che hanno negato un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk sotto gli applausi scroscianti della sinistra. Un comportamento diametralmente opposto a quello tenuto, anni fa, in occasione della morte di George Floyd, quando l’emiciclo si fermò per un minuto “contro l’odio e la violenza”. Per questo motivo, come segreteria provinciale della Lega, riteniamo opportuno chiedere che all’inizio di ogni seduta dei prossimi Consigli comunali in provincia di Varese, sia osservato un minuto di silenzio per ricordare Charlie, sperando che non accada ciò che è accaduto oggi a Strasburgo».
Gli fa eco l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri, che sottolinea come «la notizia del brutale omicidio di Charlie Kirk è sconvolgente, ma ciò che infonde ancora più tristezza e sgomento è quanto accaduto all’Europarlamento, dove è stato negato il minuto in memoria del giovane attivista repubblicano, un tributo concesso cinque anni fa, senza esitazioni, a George Floyd, morto durante l’arresto. Due pesi e due misure inammissibili. Non possiamo accettare che di fronte alla morte si facciano beceri distinguo basati solo e soltanto sulla convenienza e sulla propaganda politica. Quanto è avvenuto oggi è indegno dell’unico organismo democraticamente eletto dell’Unione europea, dove siede chi è chiamato a rappresentare i cittadini europei con onore e dignità».
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