EVASIONE FISCALE
Chiappucci patteggia 10 mesi
Pena sospesa per il Diablo che deve pagare 250mila euro. Per il commercialista Basilico tre anni con confisca della casa e 500mila euro

Lo avevano arrestato il 27 maggio 2014 con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale.
Il commercialista Ermanno Basilico, dopo un paio di giorni di carcere, ammise ogni addebito e fece pure i nomi di una decina di clienti che a lui si rivolsero per sfuggire alla morsa dell’erario. Tra loro c’era anche quello dell’ex campione di ciclismo Claudio Chiappucci. Ieri mattina sia Basilico che El Diablo hanno patteggiato davanti al gup Luca Labianca: il libero professionista ha visto ratificare la pena concordata con il pubblico ministero Nadia Calcaterra di tre anni con confisca della casa e di 500mila euro. Chiappucci, che rispondeva di evasione fiscale realizzata attraverso false fatturazioni, ha chiuso la partita giudiziaria con dieci mesi di pena sospesa e la restituzione del denaro alle casse dello Stato.
Finora avrebbe già versato 150mila euro, ma stando ai conti degli inquirenti e a quanto ha conciliato davanti all’Agenzia delle entrate, dovrà raggiungere quota 250mila euro. Hanno patteggiato un anno anche due dipendenti del commercialista e cinque imprenditori che si servivano del suo studio. Altre 33 posizioni invece sono state trasmesse alle procure di Milano, Monza e Como per competenza territoriale. In totale l’operazione condotta dal pm Calcaterra e dalla guardia di finanza ha consentito di recuperare ben due milioni di euro che altrimenti si sarebbero involati.
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