LE REAZIONI
«Chiudere i centri islamici»
E’ la proposta dell’assessore regionale alla sicurezza Simona Bordonali, che indica in quello di Varese uno dei quattro più pericolosi in Lombardia. Striscione pro Bruxelles in piazza del Podestà

«Renzi torni con la testa in Italia e
faccia chiudere al più presto i centri islamici potenzialmente pericolosi». Parole durissime, quelle dell’assessore regionale alla Sicurezza Simona Bordonali, commentando il tweet del presidente del Consiglio in cui si dice “Con il cuore e con la mente a Bruxelles, Europa”.
«Una relazione dell’antiterrorismo dei mesi scorsi - ha spiegato Bordonali - ha certificato che quattro dei centri islamici potenzialmente pericolosi si trovano in Lombardia. Sono quello di via Quaranta e la moschea di viale Jenner a Milano; il centro islamico Omar Al Faruk di Varese, presieduto da Giorgio Stabilini («il quale, raggiunto “a caldo” per un commento, ha espresso stupore per la presa di posizione dell’assessore leghista) e quello di Como. Ecco, prima di pensare ad altro, è necessario intervenire velocemente e chiuderli».
L’assessore ha poi ricordato i diversi arresti effettuati nei mesi scorsi proprio in Lombardia: l’imam di Zingonia (Bg), l’ex imam di Cremona, il giovane jihadista residente a Vobarno (Bs), così come la residenza a Inzago (Mi) della terrorista Fatima. Tornando ai fatti di Bruxelles, Bordonali ha detto che questi attentati colpiscono perché «sono avvenuti nel cuore dell’Europa e nei pressi delle istituzioni. Non dobbiamo dimenticare - ha aggiunto - che solo in questi primi tre mesi del 2016 gli attentati terroristici islamici nel mondo sono stati 32 con oltre 1300 morti e si tratta solo di quelli conosciuti».
Per restare a Varese, si segnala l’iniziativa di solidarietà dei Giovani Padani con Bruxelles e le Fiandre. Fuori dalla storica Sede della Lega in piazza del Podestà, le bandiere sono a mezz’asta e svetta un semplice striscione che cita: >prayforbrussels, a testimoniare la vicinanza e la solidarietà verso le popolazioni colpite dagli attentati islamisti. I Giovani Padani si interrogano su quando la “classe dirigente” europea aprirà gli occhi circa gli atti di guerra del sedicente stato islamico verso il mondo è nel mentre postano sulla pagina Facebook varie foto che li ritraggano con l’ashtag >iononhopaura .
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