Choc a Brebbia: si dimette il sindaco
Alessandro Magni ieri ha inviato una email ad assessori e consiglieri

Si è dimesso il sindaco Alessandro Magni, ma ancora non si conoscono le motivazioni. È, quindi, un fulmine a ciel sereno, non essendoci state avvisaglie. Bocche cucite, per ora. La comunicazione ieri è stata data via email agli assessori e ai consiglieri. Questo gesto porta quindi a indire nuove elezioni comunali. Nel frattempo il Comune dovrebbe essere guidato da un commissario prefettizio che verrà nominato a breve.
Magni, 45 anni, funzionario della Regione Lombardia, era al suo secondo mandato ed era stato rieletto nel settembre del 2021 nell’unica lista che si era presentata alle amministrative. Denominata “Per Brebbia”, era formata da indipendenti, sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il suo primo mandato era invece iniziato nel 2016, già con una coalizione di centrodestra con la lista “Eccoci per Brebbia”. Prima delle ultime elezioni, in campagna elettorale Alessandro Magni aveva spiegato che la parola chiave del mandato era «continuità», nella consapevolezza di proporre ai cittadini, in totale trasparenza, progetti concreti. La sua compagine, l’unica presentatasi, nell’ottobre 2021 aveva ottenuto 1.107 voti su 1.223 votanti, pari al 90,52% su un totale di 2.718 elettori. Quindi avevano votato meno della metà degli aventi diritto. Le schede bianche e nulle erano state 116. La più votata era risultata Palmira Francesca Marino con 99 preferenze ed era stata riconfermata vicesindaco. Tutti gli altri candidati erano risultati eletti e, ad eccezione di Francesco Roncari, tutti erano alla prima esperienza amministrativa.
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