L’EVENTO
Ciclismo, 6 novembre su un Cuvignone tutto “nuovo”
Domenica l’inaugurazione della nuova segnaletica permanente

Da salita di Alfredo Binda a Dinamo Cuvi Climb. Cambiano i tempi del ciclismo e le denominazioni, resta però sempre il Passo Cuvignone, classica palestra di allenamento per i ciclisti di ogni età.
L’INAUGURAZIONE
Domenica 6 novembre verrà inaugurata con una pedalata non competitiva, gestita dalla Società Ciclistica Alfredo Binda, la nuova segnaletica permanente che accompagnerà le fatiche dei ciclisti chilometro dopo chilometro.
Un’ascesa di 9.260 metri con partenza da Cittiglio per arrivare al valico a quota 1.036 con un dislivello di 772 metri, una pendenza massima del 13% e una pendenza media di poco superiore all’8%.
L’idea è partita dal sindaco di Cittiglio Rosella Magnani: «Lo scorso mese di febbraio ho preso i primi contatti con Elmec per portare sulla nostra salita l’iniziativa già realizzata al Campo dei Fiori - afferma il sindaco - c’è stata subito sintonia e ora il progetto è giunto al termine per la nostra ascesa che resterà sempre la salita di Alfredo Binda».
LA NUOVA SEGNALETICA
Verrà posizionato un cartello all’inizio della salita, in prossimità della casa di Alfredo Binda, con dei cenni storici sul campione e al Passo Cuvignone un secondo pannello che ricorda i tanti campioni che più frequentemente sono saliti in vetta: i due fratelli Binda, Alfredo e Albino, Giuseppe Saronni, Silvano Contini, Claudio Chiappucci, Davide Cassani, autore di un video illustrativo della salita, Stefano Garzelli e Ivan Basso.
Poi l’accenno al passaggio del Giro d’Italia il 3 giugno del 1995 nella ventunesima frazione da Pont Saint Martin e Luino vinta da Eugenij Berzin.
LA CELEBRITÀ DEL PASSO CUVIGNONE
Il Passo Cuvignone è stato teatro anche di altri passaggi importanti. L’edizione della Tre Valli Varesine del cinquantesimo, corsa il 6 settembre del 1970, vide il passaggio sul passo della coppia formata da Eddy Merckx e Gianni Motta, quando mancavano 46 chilometri dall’arrivo, posto presso gli stabilimenti IRE di Cassinetta di Biandronno, dove Motta prevalse sul campione belga con Felice Gimondi che terminò al terzo posto.
Anche la Coppa Bernocchi ha onorato il Passo Cuvignone. Il 29 settembre del 1976 si corse la prova unica di Campionato Italiano professionisti, con partenza e arrivo a Legnano, in una giornata caratterizzata dal maltempo che vide i corridori concludere la prova con poco più di 34 chilometri come media oraria sui 259 chilometri del tracciato. Vittoria di Franco Bitossi che dopo 7 ore e 25 minuti di gara prevalse su Francesco Moser e Wladimiro Panizza.
Nei tempi recenti la salita è stata teatro di una prova di campionato italiano e successivamente di campionato regionale per gli amatori e nel 2008 entrò a fare parte del progetto CronoScalate Mondiali.
Ora questa nuova iniziativa che si spera, dopo la giornata di inaugurazione, possa essere supportata da altre giornate dedicate a valorizzate l’ascesa e il territorio, magari con un evento annuale dedicato a Binda e alla sua salita per non rischiare, come spesso accade, che quella segnaletica, così come è già accaduto per altre simili iniziative, resti fine a se stessa e a poco a poco abbandonata.
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