MONDIALI
In città gli ispettori dell’UCI
Domani le verifiche della fattibilità dell’autocandidatura di Varese per la kermesse di fine settembre

L’idea lanciata da Prealpina e raccolta dalla Società Ciclistica Alfredo Binda sta prendendo corpo. Dopo il passo indietro della Svizzera, inizialmente designata, l’autocandidatura della città giardino come sede dei Mondiali in programma per l’ultimo weekend di settembre ha portato ai suoi frutti.
Domani, giovedì 27 agosto, saranno infatti a Varese gli ispettori dell’UCI per verificare la fattibilità della proposta: non solo il percorso ma anche le strutture di contorno per ospitare organizzatori, squadre e ovviamente anche i tanti tifosi che inevitabilmente accorrerebbero in città per assistere alla manifestazione.
Ecco il comunicato con il quale la Binda del presidente Renzo Oldani ha annunciato la visita degli ispettori
UCI domani in visita a Varese per i Mondiali di ciclismo 2020
La Società Ciclistica Alfredo Binda e i componenti del “Comitato Iridato 2020” continuano nel loro progetto per portare i Campionati del Mondo di ciclismo su strada 2020 a Varese, dopo il successo del mondiale di Varese 2008.
La settimana scorsa la richiesta è stata formalmente inoltrata e domani nel pomeriggio una delegazione dell’Unione Ciclistica Internazionale sarà nella città giardino. Presenti alla riunione operativa anche esponenti del Comune di Varese e della Camera di Commercio. Al vaglio dei dirigenti del ciclismo internazionale ci saranno le proposte del tracciato di gara, le strutture, la ricettività alberghiera e tutto quanto concerne la logistica dell’evento iridato.
I tempi di realizzazione dell’eventuale rassegna iridata sono molto stretti, la gara in linea che concluderà la manifestazione è, infatti, prevista per domenica 27 settembre.
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