I RINFORZI
Cinque nuovi giudici
Hanno giurato i nuovi magistrati in servizio al Tribunbale di Varese
Quattro nuovi giudici per il Tribunale di Varese. Un nuovo pm in Procura. E un rinforzo per l'Ufficio di Sorveglianza che arriva dal Consiglio Superiore della Magistratura.
In piazza Cacciatori delle Alpi giornata di grandi novità quella di lunedì 12 gennaio, che ha visto anche la partenza per Roma del gip Giuseppe Battarino, diventato collaboratore della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
A giurare davanti al presidente Vito Piglionica sono stati il nuovo sostituto procuratore Flavio Ricci, che riempirà il vuoto in organico lasciato dal collega Massimo Baraldo, e quattro nuovi giudici che hanno svolto il tirocinio a Milano e che lavoreranno nella Sezione civile (tre) e nella Sezione penale (uno): si tratta di Olivia Condino, Giorgiana Manzo e Alberto Longobardi per il civile (quest'ultimo sarà giudice tutelare e sostituirà parzialmente Francesco Paganini, che di recente ha lasciato il Tribunale per altra sede), e di Stefano Colombo per quanto riguarda il dibattimento penale.
Magistrato di sorveglianza accanto a Francesca Ghezzi, che ha già ottenuto il trasferimento, sarà poi Giovanna di Rosa, magistrato milanese fino a qualche mese fa componente togato del Consiglio Superiore della Magistratura, applicata a Varese al suo rientro in ruolo.
In questo modo, per quanto riguarda il Tribunale, la "scopertura" dell'organico si riduce di circa il 10%, scendendo al 20% se si considerano nel conto anche i presidenti (Piglionica e i due di sezione) o al 25% se non li si considera. Prima di lunedì 12 gennaio la situazione è stata a lungo molto difficile, in particolare in relazione al regolare svolgimento dei processi penali e alla composizione del Tribunale collegiale.
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