COMUNE NEL MIRINO
Circo con animali: proteste e scuse
Gli animalisti insorgono a Castelletto Ticino. Il sindaco fa mea culpa

No al circo con gli animali a Castelletto Ticino. Insorgono gli animalisti e semplici cittadini all’arrivo, vicino allo svincolo dell’autostrada accanto alla Statale Ticinese, del Circo Rolando Orfei, uno dei pochi che ancora fa esibire gli animali. E’ bastato l’annuncio pubblicitario su Facebook del circo (spettacoli dal 6 al 15 maggio), per far scattare lamentele che sono arrivate fino al Comune, reo di aver autorizzato lo spettacolo circense.
LE SCUSE DEL SINDACO
In molti hanno protestato con il sindaco Massimo Stilo che ha concesso l’installazione del tendone e del vicino zoo che accoglie leoni, cammelli, elefanti, dromedari e tigri. Il primo cittadino porge le scuse dato che esiste un documento, datato 2019, del Consiglio comunale votato all’unanimità e proposto dalla minoranza leghista, che impegnava l’amministrazione a modificare il regolamento comunale per vietare i circhi o altre esibizioni fieristiche con animali, così come era stato fatto ad esempio in altri centri come Arona. Stilo fa il mea culpa. «E’ vero, esiste questo documento, ma ce ne siamo dimenticati. C’è stato il caso del palazzetto chiuso, la pandemia, gli uffici si sono scordati di modificare il regolamento di polizia urbana che ci avrebbe permesso di impedire l’installazione del circo con una semplice ordinanza. Posso solo dire che sono stato al circo con i veterinari dell’Asl ed ho visto che gli animali sono tutti curati e ben nutriti ed assistiti come se fossero in simbiosi con le persone del circo. Ho parlato anche con le minoranze a cui ho chiesto scusa per la dimenticanza e quanto prima modificheremo il regolamento comunale».
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