LA BURLA
Coccodrillo nel lago? No, tronco
La foto scattata da Bruno Greco fa il giro del web. E qualcuno casca nello scherzo

A prima vista si notano un grande occhio nero a sovrastare un muso allungato verso la bocca e il naso. E poi un corpo allungato con delle squame e in grado di galleggiare in parte sull’acqua per qualche metro di lunghezza.
Tanto che qualcuno l’ha scambiato per un coccodrillo o, chi non è esperto nella pesca, qualche altro tipo di animale lacuale.
Mentre qualcun altro ancora si è spinto più in là, ipotizzando la presenza di un mostro di Loch Ness di latitudini prealpine. In realtà il mistero non è tale.
“L’alligatore” varesino è decisamente più innocuo: si tratta infatti di un’illusione ottica molto realistica, colta al volo dalla macchina fotografica di Bruno Greco.
«Ho scattato questa foto - dice il lettore della Prealpina - a un grosso tronco d’albero galleggiante che, presentando una macchia scura a forma d’occhio e parti emerse a degradare, sembrava quasi un coccodrillo. Si tratta chiaramente di un’immagine scherzosa e divertente».
Sui social qualcuno è cascato nello scherzo, temendo di potersi imbattere, dopo quella dei gamberi della Lousiana, in un’altra invasione di un animale tipico dell’area meridionale degli Stati Uniti d’America.
Tuttavia ciò è praticamente impossibile, perché la distribuzione mondiale del coccodrillo lo vede presente nell’area del Golfo del Messico, in Centro e Sud America, in Africa, India, Sudest asiatico e Australia del Nord.
In Europa, invece, eventualmente si possono trovare soltanto negli zoo.
Insomma, nel Lago di Varese la grandissima biodiversità dell’habitat non vedrà la presenza di un altro ospite, ingombrante e pericoloso. In acqua non c’è nessun alligatore, coccodrillo o mostro. Soltanto uno scatto fotografico ben riuscito.
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