L’INIZIATIVA
Cocquio, sport e amicizia in memoria di Fabio
All’oratorio di Sant’Andrea un torneo di calcetto in ricordo del giovane scomparso

La forza, quella che dà un figlio che non c’è più ma che è sempre davanti agli occhi: è questa la motivazione che ha spinto i genitori di Fabio Savino Testino, il giovane che ha perso la vita il primo settembre dell’anno scorso in un incidente sulla strada tra Orino e Caldana, ad organizzare un torneo di calcetto in sua memoria. Sì, perché dietro a quella forza sta la generosità, che ha sempre contraddistinto l’esistenza del trentacinquenne cartongessista che lavorava in Svizzera, e il debito di riconoscenza che mamma e papà provano per la Croce Rossa Italiana Comitato Medio Verbano con sede a Gavirate, la prima ad accorrere per prestare i soccorsi facendo il possibile per salvarlo.
Domani, 1 settembre, poi sabato e domenica all’oratorio di Sant’Andrea questo momento sportivo, nello stile di Fabio, verrà ricreato dagli amici che non dimenticano. Sarà un modo di stare assieme in suo nome, partecipando alla celebrazione della messa (venerdì alle ore 18.30), cenando, ascoltando il dj Manuel Montini e soprattutto di correre, avere la sua vitalità e sentirlo presente.
LA MAMMA: «LO VEDO ANCORA NEL SORRISO DEGLI ALTRI»
«Può sembrare impossibile l’esperienza che racconto - spiega mamma Teresa - ma sono consapevole di ciò che dico».
Così la sua testimonianza è un’intensa pagina di comunione con il figlio, lei sempre così dignitosa e gentile: «Quando incontro la gente, ed è tanta, in particolare i giovani che mi sono vicini, guardandoli sorridere, io vedo il sorriso di lui. Penso intensamente a lui e sento una canzone che lui amava. È sempre qua!».
La generosità è la cifra interpretativa della famiglia per lenire il dolore: nel novembre dell’anno scorso, c’è stata la prima donazione, grazie agli amici, ai cugini, all’associazione onlus “Tincontro”, in supporto ai genitori e ai famigliari dei piccoli ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale all’ospedale Del Ponte. Fabio sarebbe stato uno splendido papà.
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