SPARITO DA DUE GIORNI
Comerio, «Ci hanno rubato Teo»: scomparso un setter inglese
L’appello della famiglia di Sofia, otto anni. Un buco nella rete del giardino fa pensare possa essere stato portato via

Si chiede a gran voce il ritorno di Teo a casa. Teo è un setter inglese, che fino a tre mesi fa si trovava in un canile e aveva vissuto un passato difficile. I suoi padroni, alla ricerca di un amico affettuoso come lui, lo hanno accolto a braccia aperte, in particolare la piccola Sofia di otto anni. E lui subito ha ricambiato le loro attenzioni, arricchendo con la sua presenza il clima famigliare.
Il loro è stato un incontro felice all’insegna di tutti quei momenti di gioia che sanno dare gli animali che per la prima volta vivono in un clima ricco di calore umano. Una presenza talmente fidata che quando passeggiava lungo la riva del lago di Varese non aveva bisogno di un guinzaglio: sempre vicino ai suoi padroni, in simbiosi.
TEO È SPARITO NEL NULLA
L’altro ieri, giovedì 28 marzo, l’amara sorpresa: tornati a casa, situata in una traversa di viale Borghi, i proprietari non l’hanno più trovato, inspiegabilmente. Hanno notato un buco nella rete del giardino confinante con un prato messo a disposizione dei condomini, ma inutilizzato.
Solitamente non vi entra nessuno ad eccezione del giardiniere che apre con estrema fatica il cancello, sprovvisto di lucchetto. Il cancello, invece, era aperto: qualcuno era entrato e aveva portato via Teo.
LA DENUNCIA AI CARABINIERI
«Non è uno spazio che viene utilizzato neanche per transito. Solo una zona verde confinante con la mia proprietà, debitamente recintata con apposita recinzione in ferro saldato e cancello con chiavistello sempre chiuso - spiega il papà di Sofia -. Pertanto non si apre di certo con la spinta che un cane può dare. E comunque, al di là di tutto, se si entra in uno spazio recintato chiuso, aprendo un cancello e prelevando qualsivoglia oggetto o animale, non c’è dubbio, questo risulta essere un furto o appropriazione indebita con violazione di proprietà privata».
Ieri Davide - così si chiama il proprietario - ha sporto denuncia ai carabinieri, in un clima di grande preoccupazione per le sorti di Teo. Non si comprende la motivazione di questo furto. L’esemplare è stato castrato e quindi non può riprodursi (nel caso sia stato prelevato per questo fine). Certo, è un bel cane e potrebbe fare gola.
L’APPELLO DELLA FAMIGLIA
La sua famiglia lo cerca affannosamente, perché è troppo una bella presenza, che non merita di soffrire nuovamente. Chi lo individuasse può chiamare il numero 348/8222340.
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