TRA PASSATO E FUTURO
Comerio, ex Whirlpool alla Fondazione Borghi: sorgerà una Rsa
Nell’area verranno realizzati, oltre alla struttura per anziani, anche spazi per funzioni sociali. È un ritorno al passato della dinastia Borghi

La Fondazione Borghi ha acquistato l’ex area Whirlpool. In altre parole, un ritorno a casa. È da un paio di anni che si sono instaurate le trattative tra il colosso americano e la realtà onlus che prende il nome dal fondatore della Ignis, Giovanni Borghi, e il cui presidente è il nipote Fabio Tedeschi.
I progetti prevedono la costruzione di una nuova Rsa (l’attuale si trova in via Valle Oro) e, spiega Tedeschi, «la gestione del restante spazio in funzione sociale e come erogazione dei servizi». «Abbiamo evitato in questo modo - aggiunge - una speculazione selvaggia, sottolineo che siamo una Fondazione onlus, e dedicheremo cura al territorio nella salvaguardia della qualità di vita della nostra gente».
IL COMMENTO DEI SINDACI
La scelta di Fondazione Sacconaghi Borghi di acquistare il comparto della zona Ex Whirpool di Comerio è stata approvata con voto favorevole anche dai rappresentanti dei Comuni di Barasso, Comerio e Luvinate nominati nel CDA. Di seguito il commento univoco dei primi cittadini Lorenzo Di Renzo Scolari (Barasso), Michele Ballarini (Comerio) ed Alessandro Boriani (Luvinate): “Una delle più grandi zone ex industriali del varesotto, che ha ospitato negli scorsi decenni una realtà imprenditoriale internazionale riconosciuta in tutto il mondo, non andrà in mano a realtà straniere o a grandi gruppi, ma rimarrà a disposizione delle sue comunità per un nuovo grande progetto che potrà indirizzare la storia di questi territori nei prossimi decenni. Riconosciamo il coraggio e la capacità visionaria del Cda della Fondazione rispetto a un sogno su cui, nel massimo riserbo, si è iniziato a ragionare nell’autunno 2021 e che ora potrà finalmente vedere la luce. Oltre al Presidente Fabio Tedeschi e ai suoi collaboratori, ringraziamo per l’intenso e proficuo lavoro i nostri rappresentanti: Alessandro Piatti di Barasso, Mario Tiberio di Comerio e Toni Conti per Luvinate”.
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