IN CIELO
La “cometa del secolo” sopra Novara, «così l'ho immortalata»
Parla il medico aronese che ha realizzato le immagini e le ha inviate alla Nasa

La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, soprannominata “la cometa del secolo“, è stata fotografata e filmata sopra la Cupola di San Gaudenzio di Novara. Ad immortalarla Federico Lorenzo Barra, un medico anestesista, astronomo dilettante, originario di Arona, ma che lavora all’Ospedale Maggiore di Novara. Barra ha contribuito a documentare questo evento inviando il filmato anche alla Nasa. Spiega: «Sono appassionato da sempre di fotografia naturalistica, ma durante la pandemia da Covid, quando le riprese in montagna erano impossibili ed il lavoro in Rianimazione molto duro e massacrante, ho provato ad alzare gli occhi al cielo, trovando nelle stelle un momento di relax impagabile. Ora sono riuscito a riprendere la cometa con una semplice macchina fotografica dotata di un buon zoom. Con l’amico Andrea Quaglia abbiamo realizzato circa 400 scatti che sono diventati un video inviato alla Nasa. Nei giorni scorsi ho immortalato anche l’aurora boreale e siamo pronti per le prossime comete che si affacceranno sulla Terra. Quella appena in transito passerà tra 80.000 anni».
La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas ha raggiunto la distanza minima dalla Terra il 12 ottobre scorso, ma è ancora visibile al tramonto in direzione Ovest, nella costellazione del Serpente. La sua luminosità sta iniziando a calare ed il suo picco è stato raggiunto il 9 ottobre, quando si avvicinava alla Terra. Stando alla tradizione popolare le comete, come le aurore boreali, sarebbero dispensatori di disgrazie. Barra, da uomo di scienza, non ci crede: «L’uomo è artefice del proprio destino e ci sono tanti problemi e tante guerre nel mondo a prescindere dagli astri che invece sono bellissimi».
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