LE ELEZIONI
Comunali: 84 fasce tricolori
Spoglio live da Angera a Vizzola Ticino. Tutti i sindaci: il primo eletto ufficiale alle 14.40: Ambrogio Rossi a Curiglia con Monteviasco. Clamoroso a Brunello: 4 voti separano il vincitore Bertoloni dallo sconfitto Dall'Osto. Tutti gli eletti in ordine a
Se a Orino, Marzio e Crosio della Valle il risultato finale è stato certo sin dalle ore 23 di domenica 25 maggio, cioè quando s'è confermata la validità del quorum raggiunto e con essa l'elkezione dei sindaci Cesare Giuseppe Moia, Maurizio Frontali e Andrea Della Rosa, negli altri 84 Comuni del Varesotto in via di rinnovo amministrativo s'è dovuto attendere lo spoglio, avviato alle ore 14 di lunedì 26 maggio.
Lo spoglio da Angera a Vizzola Ticino si può seguire in diretta sul sito del Ministero dell'Interno (CLICCA QUI) e il primo cittadino eletto nel corso della giornata e pubblicato ufficialmente alle ore 14.40 è quello di Curiglia con Monteviasco: Ambrogio Rossi della lista Curiglia con Monteviasco, guiderà il paese, come hanno deciso i 99 elettori, pari all'84,6% dei votanti. Alle sue spalle si sono piazzati Gianpiero Dellea di Unione per Curiglia (14 preferenze, pari all'11,96%) e Marco Melis di Fronte nazionale (4 preferenze, 3,41%).
Subito dopo ecco Tronzano Lago Maggiore, dove Roberto Stangalini (Insieme per Tronzano) ha superato Massimo Alt (Vivi Tronzano) con 112 preferenze (56%) rispetto alle 88 (44%) dell'avversario.
Ecco di seguito tutti i primi cittadini varesini in ordine alfabetico.
Angera, una poltrona per tre: il sindaco è Alessandro Paladini Molgora (Cambiangera) che s'impone con il 43,4% dei voti (1434) contro il 39,1 (1293) di Franco Baranzini (Bene Comune). Più indietro Bruno De Blasio (Angera Doc) con 580 voti e il 17,5%.
Ad Arcisate successo per Angelo Pierobon (Forza Italia - Lega Nord), con 1427 (27,6%), che regola un folto gruppetto di contendenti: secondo posto per Fabio Zagari (Democratici e Indipendenti) con 989 voti e il 19,2%, poi Daniele Resteghini (Liber@rcisate) 17,6%, Alan Breda (Arancio, 15,9), Arianna Miotti (Anche tu con noi, 8,5%) e Paolo Rizzolo (Risvegliamo Arcisate (8,4%).
Ad Arsago Seprio, Claudio Montagnoli (Con noi per Arsago) con 2.079 preferenze (82,63%) ha superato Marco Corò (Lega Nord), fermo a 437 voti (17,36%).
Ad Azzio il primo cittadino è Davide Vincenti,
di Insieme per Azzio, che conquista 313 voti (63,7%) e supera Maura
Novi (Lista civica Azzio, 165 e 33,6%) ed Enrico Sessa (Fronte
nazionale, 13 voti pari al 2,6%).
Bardello ha ufficialmente il suo primo cittadino alle 16.38: Egidio Calvi (Insieme
per Bardello) ha sbaragliato la concorrenza di Paola Quinté (Uniti per
Bardello), ottenendo 606 voti contro 317 e una percentuale del 65,6%.
Carlo Paolo Galli primo cittadino a Bedero Valcuvia, grazie alle 230 preferenze raccolte, pari al 58,2%. Sconfitto Camillo Bignotti (Per Bedero) che si ferma a 165 (41.8%).
A Besnate il successo arride invece a Giovanni Corbo (Con voi per Besnate) che ottiene 1277 voti e un 41,75 percentuale. Più indietro Romeo Povoleri (Besnate) con il 18,7%, Giuseppe Antonio Ravasi (Prima di tutto Besnate, 11,3%), Giorgio Campagnolo (Lega Nord - Altre, 10,2%), Andrea Giani Margi (Forza Italia - Altri, 9,1%) e Alberto Barea (Un'altra Besnate, 8,9%).
Sindaco donna a Biandronno: Sandra Scorletti (Cambiamo
Biandronno) raccoglie 872 voti pari al 48,3%, meglio di Graziella
Broggini (Biandronno Cassinetta) con i suoi 542 (30%) e di Jacopo Del
Grande (Giovani per Biandronno, 392, 21,7%).
Bisuschio premia Gianluigi Resteghini (In
Comune per il Comune), grazie ai suoi 1.377 voti pari al 60,3%. Battuto
Michele Ruggiero (Bisuschio partecipa!) che si ferma a quota 907
(39,7%).
Successo di misura, a Bodio Lomnago, per Eleonora Paolelli (Cittadini in movimento) con 628 voti e una percentuale del 52,5, davanti a Liborio Rinaldi (Insieme) con 569 e il 47,5.
A Bregano, l'esito uscito dalla spoglio dell'unica sezione elettorale premia Alessandro Granella:
successo di misura per il leader della lista civica Progetto Bregano,
che ottiene 192 voti pari al 45,5%. Alle sue spalle, sconfitto per 18
preferenze (174 e il 41,2%), il candidato della Lega Nord Simone Zamignan,
terzo Gianni Armiraglio (Riscopri Bregano, 38 voti, 9.0%), ultimo
l'esponente del Fronte Nazionale Nello Riga con 18 preferenza (4,2%).
A Brinzio eletto Sergio Vanini (Brinzio):
brillante l'85,7% ottenuto, pari a 390 preferenze. Solo le briciole per
Pietro Oyoo Noseda (Lega Nord - Basta euro, 55 e 12,1%) e Aldio Verzì
(Vento di Libertà, 10, 2,2%).
Sindaco eletto anche a Brunello, ma in questo caso al fotofinish: Francesco Bertoloni (Insieme per Brunello) supera Andrea Dall'Osto (Brunello che cambia) per appena quattro voti di preferenza, 297 contro 293 (50,33 a 49,67).
Brusimpiano premia Fabio Zucconelli (Buon
senso comune) con 377 preferenze (55,1%): alle sue spalle Dolores
Bigatti in Zolla (Brusimpiano in progresso), con 251 e il 36,6%. Poi
Jessica Bizzantini di "La Forza del Paese siamo noi", ferma a quota 57
(8.3%).
A Buguggiate vince Cristina Galimberti (Lega Nord-civiche) con 575 voti e il 31%. Battuti Lorenzo Carabelli (Buguggiate nel cuore, 24,6%), Mauro Camplani (Impegno civico, 22,7%) e Massimiliano Comparin (Progetto Paese, 21,6%).
Cadrezzate va invece a Cristian Robustellini (Unione),
che con le sue 628 preferenze sfiora il 60% dei consensi e batte la
concorrenza di Elena Sartorio (Lavoriamo per Cadrezzate) ferma a 426
(40,4%).
A Cantello successo per Nicola Gunnar Vincenzi (Cantello cambia), 1817 voti pari al 69.3%. Battuto Dario Sinapi (Lega Nord - Civiche), con 804 e il 30,7%.
A Caravate è invece un "quasi plebiscito" che consegna la stanza dei bottoni a Davide Matera (Vivere Caravate), con 1.030 voti che valgono l'81,3% contro i 237 (18.7%) di Daniele Bucciol (Quale futuro?)
Cardano al Campo vede il trionfo, dopo una dura lotta, di Angelo Bellora (Cardano Vive): i suoi 2.489 voti gli valgono il 32,6% e relegano al secondo posto Giacomo Iametti (Cardano Rinasce) con 2254 (29,5%). Più indietro Laura Clerici (Cardanoincomune), 21,8%, Stefano Crocetti (Cinque Stelle, 12,2%) e Fabio Zanin (Italia Nazione, 3,8%).
Carnago va a Maurizio Andreoli di
Sviluppo e Solidarietà, con 1302 voti (37,8%): un successo in volata
contro Barbara Brighenti (Vivere Carnago e Rovate), 1.270 e 36.9%,
terzo distante Alberto Saporiti (FdI, Lega Nord, FI), 872 e 25,3%.
Un'altra roccaforte leghista è Caronno Varesino: il sindaco nel quinquennio 2014-19 sarà Mario De Micheli (Lega Nord-Civiche), che domenica 25 maggio ha ottenuto 2115 voti e un "consistente" 71,6%. Solo le briciole per Carla Forza (Uniti per Caronno, 16%) e Stefano Mattaboni (Guardiamo al futuro, 12,4%).
A Casalzuigno il successo arride ad Augusto Caverzasio (La Rinascita di Casalzuigno) con 367 voti e il 51,2%. Battuti Giorgio Intaglietta (Casalzuigno Insieme, 285 e 39,7%) e Bartolo Messina(Lega Nord, 65 e 9,1%).
Casciago premia Andrea Zanotti (Casciago-Casarico-Morosolo) con 880 preferenze (40,1%), davanti a Giancarlo Garavaglia (Vivere Casciago Morosolo) con 763 (34,8). Ultimo Stefano Chiesa (Casciago cambia), con 549 (25%).
Qui Cassano Valcuvia: l'eletto ai vertici del Comune è Marco Magrini (Vivi Cassano) che strappa un buon 54,3% (208 preferenze) contro le 175 (45,7) dell'unico rivale Carlo Mastrovito (Cassano che cambia).
A Castello Cabiaglio, Marco Galbiati (Cabiaglio per tutti) supera con 252 preferenze contro 35, il candidato del Fronte nazionale, Francesco Maria Pannilini.
Monica Baruzzo (Castelseprio che vorrei) è il sindaco di Castelseprio grazie a 556 preferenze e il 68,2% dei consensi. Battuto Romano Chierichetti (Noi per Voi), 259 e il 31,8%.
A Castelveccana il sindaco è Ruggero Ranzani (Vivi Castelveccana) che con 841 preferenze (73,1%) batte Claudio Francesconi (Rilanciamo Castelveccana) fermo a 309 voti (26,86%).
A Castiglione Olona s'impone Emanuele Poretti (Per Castiglione) con 1.995 voti e il 46,4%, secondo Mauro Cereda (Progetto Castiglione, 1.617 per il 37,6%), poi Gerolamo Fumagalli (Una mano per Castiglione) con 496 voti (11,5%) e Andrea Amicarelli (Evviva!) fermo a 187 (4,3%).
Luciano Grandi sindaco di Castronno: il candidato della civica "Per Castronno" ottiene il 44,44% dei consensi (1.228) superando Giuliana Tadiello (Progetto comune), 817 per il 29,6% e Andrea Turetta (Castronno Viva), fermo a 718 e il 26%.
Alberto Tovaglieri conquista Cavaria con Premezzo: il candidato di Un Comune da vivere ottiene 1.665 preferenze (58,8%) e supera Giuseppe Longhin (Cambiare si può, fermo a 705 per il 24,1%. Lucia Ciconte (Un paese per tutti) ottiene 559 voti (19,1%).
A Cazzago Brabbia, invece, successo per Emilio Magni (Rinnovamento) che batte Paolo Giorgetti (Piazza Libertà 1) per 296 voti (61,79%) a 183 (38,2%).
Fra i tre candidati in lizza a Comabbio la spunta Marina Paola Rovelli (Rinnovare
con competenza): a lei vanno 265 preferenze, pari al 38,51%. Si fermano
rispettivamente a 237 (34,4) e 186 (27,0) Dario Leoni (Giovani) e Carlo
Conte (Comabbio in movimento).
Cuasso al Monte è "terreno di conquista" per Paola Martinelli (Io scelgo Cuasso) grazie a 1128 voti (57,1%) contro gli 848 (42,3%) conquistati da Massimo Cesaro (Miglioriamo Cuasso).
Angelo Morisi conquista Cunardo: il candidato di Riscoprire ottiene 928 voti e il 67,15%, troppo per Giovanni Fortunato (Per Cunardo), più indietro con il 32,85.
A Cuveglio il sindaco è Giorgio Piccolo (Per Cuveglio): con 1.170 voti (62,9%) batte nettamente Romeo Ciglia (Cuveglio da vivere) che si ferma a 689 (37,1).
A Cuvio, Luciano Maggi della lista Tre Pini (465 preferenze pari al 54,96%) batte la concorrenza di Andrea Savini di Cuvio Viva (381 voti, 45%).
Dumenza premia Valerio Peruggia (2014 Dumenza 2019), che batte nettamente Andrea Scanga (Giovani): ottiene 628 voti contro 129, in termini percentuali l'82.95 contro il 17,05.
A Fagnano Olona sorride Federico Simonelli (Fagnano Bene comune), grazie a 2478 elettori che gli garantiscono il 38,5%. Gli sconfitti sono Marco Baroffio (Noi Fagnano) con il 24%, Angelo Saporiti (Centrodestra, 23,4%) e Fabrizio Poncato (Cinque Stelle, 14,1%).
Gara a tre con sindaco "in rosa" anche a Ferrera: con 185 preferenze (47,9%) vince Marina Salardi (Uniti
per Ferrera comune), niente da fare per Gabriele Morello (Insieme per
Ferrera, 157, 40,7 %) e Dania Arlotti (Forza Ferrera, 44, 11,4%).
Silvana Alberio (Noi di Gavirate) è sindaco di Gavirate con il 67,7% (3256 voti). Più che doppiato Giovanni Lucchina (Per Gavirate), fermo a 1552 con il 32,3%.
Fascia tricolore assegnata al fotofinish in quel di Gazzada Schianno: Cristina Bertuletti Scotton (Lega Nord-Altre) strappa il successo per 7 voti (996 a 989, 38,21% contro 37,95) ai danni di Piero Angelo Brusa (Punto e a capo). Più indietro Giancarlo Marra (Democrazia partecipata, 17,1%) e Ariodante Cont (Cambiare per migliorare, 6,7%).
A Germignaga vince Marco Fazio (Iniziativa Democratica) con 1.139 preferenze (59.3%) contro le 784 (40,7) di Prospero Antonio Romano (Tutti per Germignaga).
Gorla Minore vedeva in lizza tre schieramenti: il sindaco per il prossimo quinquennio sarà Vittorio Landoni (Per una comunità rinnovata) che raggiunge le 2.339 preferenze pari al 52,7% del totale. Alle sue spalle Rossano Belloni (Progetto per Gorla) supera di un nulla Sergio Ferioli di Gorla Viva, 1.054 (23,76%) a 1.043 (23,51%).
Gornate Olona è appannaggio del centrodcestra unito: Forza Italia, Lega e lista civica eleggono Barbara Bison con 654 voti (56%) contro i 514 di Vito Bagnolati (Progetto Gornate, 44%).
A Grantola Adriano Boscardin (Insieme per Grantola) vince la sfida con Maria Cecilia Manfrin (Grantola che vorrei) con 484 preferenze contro le 155 (24,25) dell'avversaria.
A Induno Olona vince Marco Cavallin (Viviamo Induno Olona) con 3089 voti e il 57,3%. Battuti senza mezzi termini Alessandra Majorana (Centrodestra), 23,6%, Luciano Angelini (Cambiamo Induno, 15,8) ed Emilio Vanoni (Comunità democratica, 3,3%).
A Ispra il sindaco è Melissa De Santis (Ispra futura), dopo una dura lotta: ottiene infatti 996 preferenze pari al 34,4%, mentre Rosalina Di Spirito (Insieme per Ispra) si ferma a 970 (33,5%). Poi Bruno Balzarini (Uno di Noi), con il 20,5% e Paolo Pierluigi Varisto (Progetto Ispra) con l'11,6%.
Sindaco leghista, Massimo Colombo, a Lonate Ceppino: sbaragliata con 1455 voti e il 52,8% la concorrenza di Giovanni Galvalisi (Forza Italia - Civica, 25,9%), Guido Della Canonica (Cambiate Lonate, 17,7%) e Salvatore Puleo (Movimento Prealpino, 3,7%).
A Lonate Pozzolo sindaco di Centrodestra-Lega-Udc: Danilo Rivolta strappa il 37,4% (2291) e supera Luca Perencin (Democratici uniti), fermo a 2112 (34,5%). Terzo posto per Giancarlo Simontacchi (Libera), 1714 per il 28%.
Lozza premia la lista civica Uniti per Lozza, capitanata da Giuseppe Licata, che strappa 448 preferenze e un netto 60,2% contro il 39,8% (296) ottenuto da Gianluigi Lazzarini di Lega Nord-civiche.
Fabio Passera (Impegno Civico) è il primo sindaco del "maxicomune" di Maccagno con Pino e Veddasca: ottiene 1.033 preferenze (62.2%), solo 628 (37.8%) a Davide Compagnoni (Insieme).
A Malgesso, invece, il sindaco è Giuseppe Iocca (Noi per Malgesso) che con 427 voti supera lo sfidante Vito Tarantini (248).
Marnate va a Marco Scazzosi (Per Marnate): i suoi 2058 voti (48,1%) gli valgono un distacco di quasi 500 nei confronti di Fernando Morandi (Insieme per Rinnovare, 37%). Solo 635 preferenze (14,85%) alla candidata Cinque Stelle Tatiana Spirito.
A Masciago Primo, la fascia tricolore va a Vincenzo Maffei (Masciago per Primo) che supera Ugo Giannini (Per Masciago) di 124 preferenze ossia 153 (84,06%) a 29 (15,93%).
A Mercallo vince Andrea Tessarolo (Vivere Mercallo), a quota 422 (36,9%). Poi Dario Sculati (Mercallo Viva) a 267 (23,3%), Andrea Bagaglio (Mercallo possibile) a 263 (23%) ed Angelo Maraschiello (Nuovo progetto Mercallo) con 192 voti e il 16,8%.
Mesenzana sorride ad Alberto Rossi (Per una grande Mesenzana), che ottiene 425 preferenze e si lascia alle spalle Michela Donno (Per Mesenzana), ferma a 372 (53,3 a 46,7%).
Montegrino Valtravaglia premia Mario Prato (Il
Comune al vostro servizio), capace di aggiudicarsi il 58,1% dei
consensi (513 preferenze), mentre Ido Locatelli (Progetto Insieme) si
ferma a 370 (41.9).
A Monvalle, il sindaco è Franco Oregioni (Bene Comune) con 610 voti (55,6%) davanti a Emma De Giorgi (Per Monvalle, 412 preferenze pari al 37,55%) e a Gian Piero Garegnani (Nuova Monvalle, 75 voti cioè 6,83%).
A Morazzone successo (uno dei pochi) per il candidato della Lega Nord, il segretario provinciale Matteo Bianchi che si conferma primo cittadino con un ottimo 77% dei consensi (1.960 voti) contro il 23 di Mario Lotti (Bene comune, 585).
Davide Tamborini (Viviamo Mornago) conquista Mornago con 1.472 voti (53,2%) contro i 1.293 (46,7%) di Lucia Busata (Lega Nord - Basta Euro).
A Olgiate Olona s'impone (tra un poker di candidati) Giovanni Montano (Paese da vivere: le 2.590 preferenze raccolte (37,8%) gli valgono il successo davanti a Leonardo Richiusa (Pd-lista civica), 2.078 e 30,3%, Luciano Barbaglia (Centrodestra), 1.522 e 22,2% e Alberto Pisoni (V.O.I.), 657 e 9,6%.
Emanuele Duca conquista Osmate con 176 voti, pari al 42,1%. Per il candidato di Noi per Osmate un vantaggio di 33 voti su Graziella Delpero (Uniti), 34,2%, mentre Maurilio Canton (Unione Osmate) si ferma al 23,7%.
A Porto Valtravaglia il primo cittadino è Adriano Giacobazzi (Valtravaglia) che ottiene un largo 51,6% (733 preferenze) e supera Emma Caroti (Impegno civico, 29.2%) e Filippo Colombo (Porto Valtravaglia Domani, 19,2).
A Rancio Valcuvia netta affermazione per Simone Eligio Castoldi (Identità per Rancio), con 366 voti e il 71,3%. Per Luciano Macchi (Il Ponte) 147 pari al 28,7%.
Ranco finisce a Monica Brovelli (Obiettivo Ranco) grazie a 449 voti (62,7%), solo 267 (37,3) per Mario Geddo (Per Ranco).
Sangiano sceglie come sindaco Fausto Antonio Pagani (Amministriamo insieme), nettamente vincitore (516, 72,3%) nei confronti del rivale Oriano Massimo Luvini (Cambiamo insieme), che non va oltre quota 198 (27,7%).
Sesto Calende conferma il successo del centrodestra unito (con tanto di Lega Nord): Marco Colombo domina il campo dei partecipanti con 3720 voti e il 62,4%. Ugo Mazzoccato (Insieme per Sesto) si ferma al 33,7%, Sergio Polinelli (Sesto in movimento) al 3,8.
A Solbiate Arno si impone Oreste Battiston (Insieme per Solbiate) con 1.172 voti (48,95%). Sconfitti Armando De Falco (Solbiate Viva, 801, 33,45%) ed Elena Mazzetti (Indipendenti Solbiatesi, 421 e 17,6%).
Solbiate Olona, tra i cinque aspiranti sindaci in gara, premia Luigi Salvatore Melis (Voce Solbiatese) con 1.457 voti e il 45,2%. Battuti Antonello Colombo (Buongiorno Solbiate, 26,6%), Maria Cristina De Simone (Una buona idea, 13,1%), Alessandro Antonio Porta (Lega Nord-Basta Euro, 7,6%) e Nedo Menicagli (Movimento 5 Stelle, 7,5%).
A Taino vince Stefano Ghiringhelli (Taino 2014) con 1019 voti e il 49,4%, alle sue spalle Paola Zarini (Taino democratica) al 36,6% e Andrea Basoli (Taino si rinnova) con il 14%.
Il primo cittadino di Ternate fino al 2019 sarà Enzo Grieco (Viviternate): ha ottenuto 958 voti (61,7%) contro i 595 di Franco Vasconi (Per Ternate), pari al 38,3%.
Travedona Monate sarà guidata da Andrea Colombo (Agire in Comune): le sue 1.387 preferenze gli valgono il 59,4% e un vantaggio di quasi 19 punti percentuali su Angelo Fiombo (Impegno civile), fermo a 947.
A Uboldo un altro quinquennio di amministrazione per Lorenzo Guzzetti (Uboldo al Centro), con 1856 voti e il 31,8%. Battuti Alessandro Colombo (Centrodestra-Lega nord-civiche) al 25,2%, Enrico Pietro Testi (Uboldo, 19,6%), Luca Saibene (Progetto per Uboldo, 13,4) e Desirée Pagani (Vota il cambiamento, 10%).
Sindaco donna a Valganna: è Bruna Jardini (Con voi per la Valganna) che supera Antonio Adreani (Credere nel nuovo) per 605 voti a 272 (69 a 31%).
A Varano Borghi il successo arride a Rosario Calcagno (Varanesi nel cuore), grazie ai 765 consensi raccolti (54,2%) che gli consentono di sconfiggere Lorenzo Lo Vecchio (Per Varano, 480 e 34%) e Sergio Tozzi (Varano 2014, 167 e 11,8%).
Vedano Olona celebra Cristiano Citterio, candidato di Vedano viva che ottiene il 48,3% dei consensi (1.945 voti) e batte Enrico Baroffio (Per vedano, 1.416 e 35,1%) e Andrea Vallino (Progetto Vedano, 667 per il 16,6%).
A Viggiù il sindaco è Antonio Banfi (Vivo il paese) con 1.577 voti e il 55,7%. Alle sue spalle Filippo Ciminelli (Con voi) a quota 1.017 per il 35,9% e Giuseppe Belometti (Centrodestra) con 238 preferenze e l'8,4%.
Ma il più clamoroso plebiscito è quello uscito dalle urne, per concludere, a Vizzola Ticino, dove Romano Miotti (Insieme per Vizzola) "sfora" quota 90% ottenendo 319 preferenze e il 91,66%. Solo 29 voti e l'8,33% per il candidato della Lega Nord Gianluca Crespi.
Risultati, analisi e commenti sulla Prealpina in edicola martedì 27 maggio
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