NUOVA PISTA
Si scia sul Sette Termini
Tracciato lungo 1700 metri tra le betulle per gli appassionati di fondo

La nevicata del decennio, la voglia di sciare e una giornata splendida. Tutti questi fattori assieme hanno dato vita al ritorno, dopo anni, di un percorso escursionistico di sci nordico sul Monte Sette Termini.
Nulla ancora di ufficiale o omologato: semplicemente, dopo i fiocchi abbondanti del 4 dicembre (che in città hanno creato polemiche), gli appassionati della disciplina si sono impegnati per dare vita al tracciato, realizzato in località Bedoloni. Qui, fra le betulle e un panorama che si spinge fino al Monte Rosa, con l’aiuto degli esperti dello Sci club Cunardo, è stata battuta una pista di circa 1,7 chilometri che passa su un pratone ben curato e ora coperto di neve.
«Nei giorni scorsi - spiega Claudio Bossi, responsabile del settore agonistico e giovanile della realtà associativa cunardese - sono scesi 80 centimetri di neve e, ancora oggi, ne è rimasto all’incirca mezzo metro. Le condizioni del manto erano buonissime e, allora, aiutandoci con reti attaccate alle motoslitte, abbiamo preparato il percorso. Non si tratta di una pista ufficiale ma, come si dice in gergo, di un percorso escursionistico. E così si è dato vita a un anello molto tecnico e impegnativo, ricco di saliscendi, che si può percorrere soltanto tecnica libera (skating) e, quindi, è consigliato soltanto a sciatori esperti, che sappiamo frenare bene a spazzaneve».
Domenica 13 dicembre sul tracciato erano presenti una trentina di persone, più tutti gli escursionisti con le pelli e le ciaspole che hanno deciso di salire in quota per godersi una passeggiata sulla neve con temperature gradevoli, attorno ai 7 gradi: «Chiediamo loro di stare attenti e di non passare in mezzo alla pista battuta – aggiunge Bossi -per non rovinarla».
Se l’inverno non sarà particolarmente caldo, essendo il Monte Sette Termini a quasi mille metri d’altitudine, la neve potrebbe tenere per almeno uno o due mesi, per la gioia di chi ama questo genere di attività all’aria aperta.
Oggi la sciata al Monte Sette Termini sembra un evento eccezionale, ma così non era nel secolo scorso.
Su Youtube, per esempio, si trova un video in cui centinaia di persone inforcavano gli sci da discesa oppure utilizzavano bob e slittini, immortalando degli assembramenti che, solitamente, oggi si trovano a Bormio, Sestriere o Corvara. Negli anni Sessanta, infatti qui fu costruito un piccolo impianto di risalita e la località fra Valganna e Valmarchirolo ospitò anche un esperimento avveniristico per l’epoca, come lo sci estivo su prato, con speciali pattini a cingoli.
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