ESTENSE FESTIVAL
Con «Suor Angelica» l’opera lirica torna a Varese

Con «Suor Angelica» - in programma martedì 26 giugno - si apre ufficialmente il Varese Estense Festival. L’opera lirica torna così in città con un acuto, a tanti anni dalle ultime produzioni messe in scena tra il 1920 e il 1930 al teatro Sociale, che dalla sua nascita nel 1790 aveva confezionato e ospitato tante opere e su cui il sipario è calato per sempre con il famigerato abbattimento nel 1953. Da allora gli appassionati del Bel Canto si sono dovuti accontentare di qualche rara ospitalità.
Ora arriva un festival ambizioso ideato da Serena Nardi in collaborazione con il Comune (fortemente voluto dal sindaco Davide Galimberti) e targato Red Carpet e Giorni Dispari Teatro, due facce di una stessa realtà che dal 2004 ha sede al teatro Santuccio ma anche al Libero di Milano ed è diretta da Nardi con Sarah Collu e Vittorio Bizzi. Sono loro gli artefici del Varese Estense Festival, che in dieci giorni propone tre spettacoli che ambiscono a ricreare nella cornice dei Giardini di via Sacco l’atmosfera settecentesca di quando vi risiedeva d’estate il duca di Modena Francesco III d’Este.
Serena Nardi, attrice diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha fatto un master in regia lirica a Verona e l’opera è la sua grande passione: lo scorso anno ha proposto con successo «La serva padrona» e quello spettacolo è stato ispiratore del festival che si realizza fra poco.
Le produzioni sono tutte della compagnia organizzatrice - i tre spettacoli sono firmati due da Nardi e uno da Bizzi - ma molti artisti vengono da fuori. Gli allestimenti lirici sono in genere molto costosi (oltre a cantanti e musicisti, scenografie e costumi pesano nel bilancio) e perciò anziché uno spettacolo ospite Nardi ha preferito scritturare alcuni professionisti (la protagonista di «Suor Angelica» Marta Mari a Cagliari ha avuto un quarto d’ora di applausi solo per sé, a Varese non viene certo gratis, così come gli orchestrali della Scala), per aggiungere qualità a un progetto che vuole in generale mettere in luce ciò che di buono c’è in città. Questo è anche il motivo per cui gli spettacoli hanno un piccolo biglietto di ingresso, nonostante un contributo del Comune (20mila euro) che copre circa un terzo delle spese della kermesse.
LUNEDÌ 25 GIUGNO
Il festival si inaugura al Salone Estense (ore 18, ingresso libero) con una «lectio magistralis» di Quirino Principe, musicologo, critico e saggista di chiara fama che parla del teatro d’opera in Italia. Nella stessa location alle 20.30 vernissage della mostra «Superfici narranti» di Ivan Sghirinzetti, che si visita poi per tutta la settimana successiva.
MARTEDÌ 26 GIUGNO
È il giorno della prima produzione, una novità assoluta: «Suor Angelica» di Giacomo Puccini su libretto di Giovacchino Forzano. Alle 18 al Salone Estense è prevista una conferenza introduttiva all’opera a cura del musicologo Paolo Zoppi. Lo spettacolo va in scena alle 21.15 nella basilica di san Vittore, con la regia di Serena Nardi e come protagonista la 25enne bresciana Marta Mari, che ha debuttato con successo a marzo al Lirico di Cagliari proprio cantando il dolore della suora che si toglie la vita dopo aver saputo della morte del figlio che le era stato strappato alla nascita. Con Mari - che riaffronta dunque l’opera con una nuova regia - ci sono Patrizia Patelmo, apprezzato mezzosoprano nella parte della zia Principessa, e altri nove cantanti. Accompagna l’Orchestra del Sacro Monte Città di Varese diretta da Riccardo Bianchi che, arricchita da musicisti della Scala e della Verdi di Milano, è di fatto l’orchestra del festival.
MERCOLEDÌ 27 GIUGNO
La musica suona alla fontana dei Giardini Estensi (ore 21.15), con un concerto di giovani talenti varesini come la pianista Anna Caterina Binda, l’Amanecer Tango Trio, il duo Federico Cancellara e Stefano Trotta, i Chiaviconi.
GIOVEDÌ 28 GIUGNO
Due conferenze al Salone Estense. Alle 18 «Soviet Piano. I pianisti dalla Rivoluzione d’ottobre alla guerra fredda» per la presentazione del libro di Luca Ciammarughi edito da Zecchini. Alle 21 Silvio Raffo parla di «Antigone l’indomabile» per presentare l’opera di Sofocle che va in scena alla fontana dei Giardini Estensi il 29 giugno, con Antonio Zanoletti e Sarah Collu e la regia di Vittorio Bizzi.
Varese Estense Festival - Dal 24 giugno al 3 luglio a Varese, incontri a ingresso libero, spettacoli a pagamento: il 26 giugno «Suor Angelica» nella basilica di San Vittore (ore 21.15, ingresso 21,50 e 16,50 euro), il 29 giugno «Antigone» alla fontana dei Giardini Estensi (ore 21.15, 16,50 euro), il 3 luglio «Don Giovanni» al Salone Estense (ore 21.15, 16,50 euro); altre info su www.vareseestensefestival.it e su «Lombardia Oggi» del 29 giugno.
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