CORONAVIRUS
Varese, mazzata alle illusioni
Ieri 767 nuovi casi e 23 decessi in provincia, la più flagellata della Lombardia
L’illusione di un lunedì che sembrava aver neutralizzato la grande emergenza, si è spenta ieri, martedì 22 dicembre, quando è arrivata l’ennesima mazzata. In provincia di Varese sono stati infatti conteggiati 767 nuovi positivi al Covid (erano stati solo 14 il giorno prima), per un numero non distante dal doppio rispetto alla città metropolitana di Milano (462) e risultando quindi di gran lunga il territorio più flagellato della Lombardia. D’altronde in provincia si è conteggiato un terzo dei 2.278 casi regionali, su un totale di 31.939 tamponi effettuati e quindi un’incidenza del 7,1 per cento. Oltretutto i dati ospedalieri non sono stati così confortanti come nel recente passato: certo le terapie intensive hanno visto liberarsi 21 posti letto, ma questo anche perché il numero di decessi è tornato a salire a quota 92, mentre negli altri reparti di area medica il trend è tornato ad invertirsi e sono stati ricoverati 58 pazienti in più. A proposito di morti, nel solo Varesotto le ultime ventiquattro ore ne hanno registrati altri 23, a dimostrazione di come l’epidemia continui a fare paura e a mietere vittime.
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