CORONAVIRUS
L’ondata sembra rallentare
Scendono tutte le voci statistiche nel bollettino regionale, dai decessi ai ricoveri e boom di guariti. Nel Varesotto tanti casi, ma è l’effetto “altalena”
Un’altra giornata di dati confortanti, sul fronte della seconda ondata della pandemia da Covid-19. I dati odierni diffusi da Regione Lombardia fanno per la prima volta (anche se alcune voci statistiche sono in diminuzione da almeno una settimana, vedi l’RT) chiaramente pensare che il picco sia stato raggiunto e superato, effetto quasi certamente anche della combinazione ordinanza regionale (coprifuoco) e Dpcm (lockdown) che si stanno facendo sentire sul fronte della minore circolazione dei lombard e del virus. Sono molti i casi in provincia di Varese, 848 (seconda provincia in Lombardia) ma in questo caso va sottolineato che, per il consueto effetto “altalena” che colpisce la nostra provincia più di altre, la somma dei 326 di ieri con gli odierni contagi va ben lontana dai momenti peggiori dei 2 e anche 3mila positivi in 24 ore.
Le cifre
Ancora pochi i tamponi processati, 32.862 (il totale arriva a 3.831.713), il numero dei nuovi positivi è di 5.289 (il totale è di 376.899) con un indice del 16,1%, migliore di quello di ieri che pure era stato il più basso nell’ultima settimana.
Clamoroso l’aumento dei pazienti guariti-dimessi, 19.637 (record assoluto, totale a 206.317) che si riflette su un consistente calo degli attuali positivi, 149.918 con -14.488. Dato su cui riflettere, perché fino a una decina di giorni orsono gli attuali positivi erano di gran lunga superiori ai guariti.
Ancora 140 i decessi (totale 20.664), ma comunque meno dei 165 di ieri. Bene anche i ricoveri, per la prima volta in calo sia nelle terapie intensive (945, meno 4) che negli altri reparti (-60 e 8.331).
Cifre basse anche nelle dodici province lombarde, con la stessa Milano che è nettamente prima ma con “appena” 1.604 casi (totale 140.913) e Varese seconda di un’incollatura su Como, 848 a 842. Monza è quarta con 749 e resta al secondo posto nei contagi totali da inizio pandemia con 39.708 contro i 39.412 di Varese.
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