CORONAVIRUS
«Tamponi nei laboratori privati»
Monti, presidente della commissione regionale Sanità: «Test sui cittadini che ne sentano la necessità»
Consentire ai laboratori privati accreditati di effettuare i tamponi sui cittadini «che ne sentano la necessità». La richiesta arriva dal consigliere regionale Emanuele Monti, presidente della commissione Sanità e Politiche sociali, ed è rivolta alla giunta, guidata dal presidente Attilio Fontana, affinché ne solleciti il via libera da parte dell’Istituto superiore di sanità.
«È giunto il momento di consentire a tutti i cittadini che ne vedano la necessità, la possibilità di effettuare test, per verificare se siano o meno portatori del virus, specialmente in riferimento agli asintomatici - spiega il varesino Monti -. Per effettuare questo servizio, basta dare la possibilità di eseguirli ai numerosi centri diagnostici del privato accreditato della sanità lombarda, lo chiedo con decisione alla Giunta regionale al fine di farsene portavoce con l’Istituto superiore di sanità».
«Come emerge da quasi tutti gli ultimi studi - prosegue Monti - il virus potrebbe continuare a diffondersi usando le persone asintomatiche come vettori. L’attuale criticità che abbiamo a livello regionale non consente di fare tamponi se non a chi mostra i sintomi del possibile contagio, tuttavia sarebbe una misura di sicurezza e prevenzione sanitaria consentire a tutti i cittadini che ritengano opportuno eseguirlo, perché potrebbero avere corso il rischio di contagio, di rivolgersi ai numerosi centri del privato accreditato del nostro territorio anche con erogazione domiciliare al fine di limitare gli spostamenti». Non sarebbe però un servizio gratuito. «Non può essere effettuato gratuitamente, ma almeno si tratterebbe di dare questa possibilità ai cittadini”. «Tamponi e test a tappeto» invoca ancora il presidente della commissione Sanità: «Lo sostengo da settimane: nonostante le indicazioni contrarie da parte degli enti nazionali, ritengo fondamentale andare in questa direzione. Una prima battaglia l’ho personalmente vinta la scorsa settimana con i tamponi al personale sanitario lievemente sintomatico. Oggi ritengo sia opportuno proseguire su questa strada, in questa nuova battaglia che spero venga sostenuta al fine di aumentare la possibilità di effettuare controlli tra le persone e di conseguenza ridurre i contagi».
Di test da effettuare grazie ai laboratori privati aveva parlato anche Marco Reguzzoni.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, sempre oggi ha osservato che i laboratori della sanità pubblica sono in grado di eseguire al massimo 5.000 tamponi al giorno e che per questo è impossibile ipotizzare il test per tutta la popolazione lombarda. «La Lombardia ha dieci milioni di abitanti, fate voi quanto ci vorrebbe».
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