La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.

Segnali di sofferenza si moltiplicano quotidianamente da settimane a questa parte, ma, se qualcuno ancora dubitava della gravità della situazione Covid-19 in provincia di Varese, il bollettino odierno del contagio suona come una vera e propria condanna: 3.081 casi in 24 ore, una doccia fredda dopo l’illusione di ieri (141, ma anche grazie al numero di tamponi praticamente dimezzati), un numero che, per capirne l’enormità, è solo di poco inferiore a quello segnato dalla città metropolitana di Milano (3.336) che vanta quasi il quadruplo dei residenti e di gran lunga superiore a tutte le altre (Como ha segnato +1356, Monza +860 e giù a scendere). Certo queste oscillazioni violente sono da prendere con le molle: come non erano attendibili i 141 casi di ieri, altrettanto gonfiati in eccesso appaiono i 3.081, frutto di ritardi nella contabilizzazione dei dati e della chiusura dei laboratori nel weekend.

Analizzando comunque i casi complessivi nel lungo periodo, cioè dall’inizio dell’emergenza, alle spalle di Milano che proprio oggi supera i centomila contagi (102.926), Varese, che fino a un paio di mesi orsono rappresentava una delle realtà meno colpite in Lombardia (anche percentualmente, nel rapporto residenti-casi), oggi è quarta con 25.112 casi, ma la distanza dalla seconda (Monza, 27.970) e dalla terza (Brescia, 26.009) è tale che, mantenendo un trend simile, la possibilità di scalare a breve una o due posizioni appare tutt’altro che remota.

Tornando al quadro generale in Lombardia, i 10.955 casi odierni (276.486 dall’inizio della pandemia), frutto di ben 47.194 tamponi processati (3.324.961 in totale), segnano un indice di contagio di 23,6%, il secondo più alto da sempre.

Ancora moltissimi (ed è forse l’unico dato positivo nel mare di preoccupazione) i pazienti guariti-dimessi (6.780, in totale 122.410), ma salgono anche gli attuali positivi, oggi 135.459 con una crescita di 4.046 unità. Il numero odierno dei decessi è di 129 (18.442 totali), mentre continuano a crescere le cifre dei ricoveri, +38 le terapie intensive (708) e +268 gli altri reparti (6.682).

r.w.

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