ATS INSUBRIA
Varese, il Covid rialza la testa
Aumento di contagi, il virus circola soprattutto tra i giovani

Indice di positività di nuovo sopra il 20 per cento, il virus continua a rialzare la testa. Con 34.187 tamponi effettuati è di 6.872 il numero di nuovi positivi al Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività che sale al 20,1% (ieri era al 19,6%). Il numero dei ricoverati è stabile nelle terapie intensive (8, come ieri) ed è in crescita nei reparti (+21, 538). Sono 2 i decessi che portano il totale da inizio pandemia a 42.534.
Per quanto riguarda le province, a Milano sono stati segnalati 1.821 contagi (di cui 668 in città), a Bergamo 670, a Brescia 915, a Como 563, a Cremona 212, a Lecco 296, a Lodi 152, a Mantova 287, a Monza e Brianza 590, a Pavia 328, a Sondrio 204 e a Varese 687.
ATS INSUBRIA
Trend in forte aumento nell'ultima settimana, tra la crescita di contagi e di casi ospedalizzati nella provincia di Varese, al contrario dei ricoveri che sono in calo.
L’analisi dei dati pubblicati nel report settimanale da Ats Insubria mostra un netto incremento dei casi, del 34% rispetto alla scorsa settimana.
Nel periodo 22-28 settembre i casi appaiono raddoppiati rispetto alla prima settimana di settembre, con un aumento di incidenza nelle fasce di età più giovani.
Nella settimana tra il 19 e il 25 settembre 153 classi sono state poste in sorveglianza, ovvero, in ciascuna di queste classi è stato rilevato almeno un caso di contagio.
Il numero di pazienti contagiati che hanno necessità di ricovero appare comunque molto contenuto.
Come noto, dal 30 settembre decade l’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici, tuttavia l’uso appare ancora consigliabile in tutte quelle situazione di affollamento che, inevitabilmente, possono rischiare di favorire il contagio.
Queste misure sono un atto di protezione per le fasce di cittadini più fragili con le quali chiunque può venire a contatto e trasmettere il virus.
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