IL PERSONAGGIO
Il volto giovane delle Poste
Laura Ceccato, direttore a soli 22 anni: «Mi portano la merenda. Sono stata accolta con stupore ma soprattutto con gentilezza e cordialità»

Aiuta gli anziani a utilizzare le app e i servizi online e, in cambio, nonni e nonne, le portano i biscotti.
Laura Ceccato ha ventidue anni ed è la più giovane direttrice di ufficio postale della provincia.
Un record, se si pensa che, mediamente, questo ruolo nel Varesotto è ricoperto da persone con cinquantaquattro anni e una lunga storia professionale alle spalle.
Nello sportello di via Gramsci, la mattina alle 8.20, Laura alza la serranda ed è pronta ad accogliere i cittadini per le esigenze di risparmio, spedizione e investimento.
Diplomata in Amministrazione, finanza e marketing, lavora in Poste italiane dal marzo 2018.
Aveva iniziato come sportellista a Brusimpiano, poi come consulente commerciale in diversi uffici della provincia e, dallo scorso ottobre, è responsabile della sede di Cuasso al Monte, dove lo sportello rappresenta un punto di riferimento.
«Il rapporto con i clienti - racconta - è stato subito molto positivo, sono stata accolta con gentilezza e cordialità. Essere così giovani e gestire in autonomia un ufficio costituisce sicuramente una responsabilità, ma è anche molto gratificante. L’aspetto più interessante del mio lavoro è il contatto con il pubblico ed è proprio da questa dimensione che ho avuto le più grandi soddisfazioni. Per esempio mi è capitato di conoscere clienti che mi portano la merenda o un signore novantenne che ogni giorno mi regala biscotti, impacchettati con una carta regalo sempre diversa».
Nell’ufficio, dove si svolgono circa duecento operazioni al giorno, i servizi più richiesti riguardano i prodotti Postepay, Bancoposta e le spedizioni, ma anche nelle piccole realtà come Cuasso al Monte «constato che l’evoluzione al digitale fa progressi. Spesso i clienti vengono in ufficio per avere un supporto nell’utilizzo di canali online come le App e sono poi contenti di riuscire a operare anche da casa, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria».
D’altronde, chi meglio di una ventiduenne può spiegare al meglio il funzionamento della tecnologia?
«All’inizio – racconta ancora Laura Ceccato – i clienti erano stupiti di trovarsi davanti una persona così giovane e, magari, potevano sembrare un pochino scettici. Però, quando si sono accorti che sapevo rispondere alle loro necessità e li aiutavo, hanno iniziato ad aprirsi. E adesso alcuni mi hanno adottato, quasi come se fossi una loro nipote. Se ho un problema da risolvere, chiamo un responsabile di filiale, altrimenti mi affido a uffici più grandi».
Insomma, l’esperienza, chiaramente, si fa soltanto sul campo. Ma la buona volontà, la cortesia e la preparazione, bisogna averle dentro. E Laura, queste caratteristiche, le ha tutte.
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