OPERE PUBBLICHE
Torna la biblioteca a Villa Maria
La storica dimora diventerà il centro dei servizi e ospiterà anche il municipio. Si pensa a un mercato settimanale

Finalmente il paese della Valmarchirolo tornerà ad avere una biblioteca.
Non solo: si è alla vigilia di una serie di lavori che cambieranno la geografia dei punti di riferimento del paese. Tutto ruota attorno alla sistemazione di Villa Maria, che già oggi ospita l’ufficio postale, gli ambulatori medici e la sede della banda musicale.
Ora, con altri lavori, questa dimora storica diventerà il centro dei principali servizi del paese.
«Per esempio – spiega il sindaco Angelo Filippini – qui realizzeremo la biblioteca che oggi non abbiamo». I libri, insomma, saranno tolti dai magazzini e, finalmente, resi nuovamente fruibili. Inoltre, come illustra il primo cittadino, qui verrà creata un’aula studio per studenti universitari, con collegamenti informatici idonei a questo tipo di formazione superiore.
Infine troveranno “casa” anche il Consiglio comunale e altre attività come corsi, incontri, conferenze. Insomma, l’edificio sarà adibito a possibilità multidisciplinari. Tanto che, per esempio, in via Filippini 30 si sposterà anche il municipio, che oggi si trova in spazi angusti e con problemi di barriere architettoniche: «Al punto che – aggiunge il sindaco – se dobbiamo incontrare una persona disabile, purtroppo il dipendente comunale deve scendere dai piani superiori, perché non ci sono altre soluzioni».
Quando saranno terminati i lavori in Villa Maria non accadrà più. Si rimarrà sempre in centro storico, a pochi metri di distanza, ma la differenza sarà sostanziale.
Finito qui? No. Pochi metri a valle di Villa Maria, verrà creata una strada-bretellina di 150 metri che consentirà di evitare la strettoia del lavatoio, dove mezzi pesanti e di emergenza rischiano, spesso, di incastrarsi o di dover compiere centinaia di metri in retromarcia perché si accorgono di non poter transitare dalla strettoia.
«Infine – conclude il sindaco Filippini – nella stessa area stiamo valutando la creazione di un parcheggio per portare qui un mercato settimanale con prodotti possibilmente a chilometro zero o, comunque, dei territori limitrofi. Oggi in paese questo servizio non c’è e i cugliatesi devono recarsi a Cunardo».
Insomma, l’idea è di sistemare il centro storico, portando nuovi servizi e accorpando gli altri in un unico posto, vale a dire Villa Maria, dove potrebbero trovare posto anche le sedi di altre associazioni. Chiaramente alcuni dettagli sono ancora in fase di definizione, ma il cammino è segnato.
© Riproduzione Riservata