FESTA DEL PANE
Cuirone, antiche bontà del forno

Case rurali e cascine, la bella chiesa di San Materno risalente al XI-XII secolo, l’antico lavatoio e la pesa pubblica caratterizzano Cuirone, piccola frazione di Vergiate dove si respira l’aria di altri tempi. Ma il bel borgo, che è stato anche segnalato come «Luogo del Cuore» del Fai, conserva un’altra importante quanto rara realtà per il territorio varesino, un forno a legna ancor oggi funzionante grazie al restauro avvenuto nel 2012 per opera dei proprietari e dei volontari dell’associazione Amici di Cuirone. Nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 novembre questo luogo torna a vivere in occasione della Festa del pane. Per il sesto anno il profumo di pane appena sfornato accoglie tutti i visitatori per una due giorni dal risvolto storico, gastronomico e solidale grazie agli Amici di Cuirone e alla Compagnia del Forno in collaborazione con la Condotta Slow Food provincia di Varese, il Parco del Ticino e il Comune.
Si comincia sabato 4 quando dalle 14.30 alle 18 alla cooperativa La Vittoriosa il mastro fornaio Roberto Perusin anima un laboratorio (iscrizione al 338.2175302) su come fare un buon pane casalingo tradizionale con la pasta madre e su quali farine utilizzare. Dopo la cottura del pane nell’antico forno i partecipanti faranno un brindisi d’inaugurazione della festa nella sede degli Amidi di Cuirone. Domenica 5 la festa entra nel vivo iniziando alle 9.30 e concludendosi al tramonto. Lungo la via San Materno sono allestite molte bancarelle di prodotti locali, uno stand di Slow Food e una mostra di attrezzi agricoli per cereali. Dalle 11 sino a esaurimento si susseguono le sfornate di pane di segale e grano tenero fatto esclusivamente con farine di cereali coltivati a Cuirone e macinati a pietra. Alle 12 aperitivo con pane di segale abbinato a pancetta e degustazione di olio extravergine, alle 12.30 si può assaggiare la zuppa preparata dallo chef Matteo Vigotti con cipolle di Cureggio e Fontaneto d’Agogna, presidio Slow Food, e poi, per chi volesse fermarsi a pranzare tre trattorie del borgo propongono menu con piatti della tradizione.
Nel pomeriggio dalle 14.30 in poi dal forno esce lo squisito e tipico pan tramvai con farina di segale e frumento impastato con uva passa anticamente cotto durante il periodo natalizio e che, per le famiglie meno abbienti, simboleggiava un po’ il panettone. Non tutti sanno che il nome di questo dolce, pan tramvai, è legato al suo utilizzo: un tempo infatti veniva dato, anche come resto, insieme al biglietto del tram a vapore extraurbano che dal 1870 collegava Milano con il territorio circostante. Allo Spazio Giorgio Ostini invece si può visitare l’installazione fotografica di Gabriella Maggiora, Sonia Cucco e Luca Brunelli a cura di Foto Kobex, prima tappa del «Laboratorio Arti e Mestieri». Alle 15.30 dimostrazione di pulitura del grano alla vecchia maniera e a seguire merenda con pane e pancetta, e finale con un bicchiere di vin brulè all’asilo. (s.m.)
Festa del pane - Sabato 4, ore 14.30-18, e domenica 5, dalle 9.30 al tramonto, in via San Materno e alla cooperativa La Vittoriosa a Cuirone di Vergiate, laboratorio, degustazioni di pane e pan tramvai, mostre e bancarelle.
Nella piccola frazione
di Vergiate si possono gustare le sfornate
di pane con farine locali
e il pan tramvai in una
due giorni di festa
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