IL CONCERTO
D’Adda, Lago e Those: magia a Comerio
Oltre duecento spettatori nell’incanto di Villa Tatti Tallacchini

Basterebbe un dato a spiegare come una serata possa trasformarsi in successo: oltre sessanta spettatori in più rispetto alle 170 sedute previste dagli organizzatori, ovvero da Pro Loco e Comune di Comerio a Villa Tatti Tallacchini.
I varesini Those-The House of Sam Ensemble, per l’occasione affiancati da un maestro del ritmo qual è Gianfranco D’Adda, per venticinque anni batterista di Franco Battiato, e dalla ballerina Elena Lago hanno conquistato il pubblico col loro mix d’entusiasmo e poesia.
«Non siamo professionisti della musica - ha detto in un passaggio del concerto, il vocalist e front man, Umberto Pozzi - ma viviamo la musica con tutto il cuore e l’impegno che le nostre rispettive professioni ci lasciano. Perché la musica è la traccia dell’amicizia che ci lega e ci permette di essere qui, a condividere note e parole a dodici anni dal nostro primo concerto».
«Nuvolelunaealtricieli» è diventata così una straordinaria passeggiata nell’incanto della villa comeriese, sui passi delicati di Elena Lago, che ha danzato su alcune canzoni, regalando al pubblico la prima grande suggestione sulle note dell’Ombra della luce. Quindi il concerto è cominciato con una scaletta che i Those - ovvero Carlo Ascoli a tastiera e armonica, Franco Galbiati al basso, Samuele Danini alla batteria, Luca Milana alla chitarra elettrica e Mario Visco alla chitarra acustica, oltre allo stesso Pozzi - hanno presentato con tante novità accanto ai pezzi forti tratti dalla discografia cantautorale di Fabrizio De Andrè, Ivano Fossati, Roberto Vecchioni, Francesco, De Gregori, Enrico Ruggeri, PFM e dal brano firmato da Visco, intitolato «Quattro Colori» e poi arrangiato dalla band.
Ad affiancare i sei compagni di nota è arrivato poi D’Adda con uno dei brani più famosi di Battiato, «La Cura» e da lì in poi è stato un crescendo di emozioni, di assoli, persino di una luna nata rossa a Oriente e finita a sovrastare il palco. Neppure avesse saputo che il titolo del concerto - lo spettacolo che ha raccolto più pubblico di quelli organizzati quest’estate a Villa Tatti Tallacchini - la vedesse protagonista. Magie della musica quando diventa poesia.
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