TELEVISIONE
Dal Varesotto al “convento” di RealTime
Due ragazze di Busto e Gallarate in gara nel reality

Dopo il successo della prima stagione, torna in prima visione dal 17 aprile su Real Time in prima serata e in anteprima in streaming su discovery+ dal 10 aprile, la nuova edizione di “Ti spedisco in convento”, adattamento del format internazionale Bad Habits, Holy Orders prodotto in Italia da Fremantle.
A metà strada tra il classico docu-reality e l’esperimento sociale, “Ti spedisco in convento” mostra cosa succede quando delle giovani ragazze trasgressive, dalla vita sociale (e social) molto attiva, si trovano “costrette” a vivere per un mese in un vero convento di suore seguendone scrupolosamente le regole e lo stile di vita. Alla base del format, infatti, c’è una sorpresa: le ragazze, ignare della prova che si apprestano a vivere, sono convinte di partecipare a un altro tipo “reality”, più incline ai loro standard di vita, ma si ritroveranno invece di fronte alle porte di un vero convento.
DUE CONCORRENTI DAL VARESOTTO
Tra loro ci sono anche due ragazze della provincia di Varese. Si tratta di Chiara, 21 anni di Busto Arsizio. Si definisce «allegra e sopra le righe, ama gli eccessi e il divertimento» e «lo stipendio da receptionist è speso prima ancora di essere incassato: feste, alcol, vestiti, tutto ciò che le piace e che attiri la sua attenzione». Insieme a lei c’è Nanda che ha 20 anni e vive con sua mamma a Gallarate. «Centomila followers valgono più di una laurea” è il suo mantra - spiegano dalla produzione -. Vive realizzando contenuti (foto e video con la propria immagine) che pubblica sulle principali piattaforme social. È alla continua ricerca del guadagno rapido, perché “la vita è soldi”».
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