ROMA
Dall'Ue budget record di 728 milioni per 349 ricercatori
(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Assegnati dal Consiglio Europeo della
Ricerca 728 milioni per consolidare le carriere di 349
ricercatori che lavorano in centri di 25 Paesi: "un budget
record", lo ha definito Ekaterina Zaharieva, commissaria europea
per Startup, Ricerca e Innovazione. "L'Ue - ha aggiunto - è
seriamente intenzionata a rendere il continente attraente per
ricercatori eccellenti". Il Regno Unito è al primo posto con 66
finanziamenti, seguito da Germania (58) e Paesi Bassi (40).
L'Italia è settima con 17, ma considerando le 44 nazionalità dei
vincitori, gli italiani sono secondi con 37, preceduti dai
tedeschi (48) e seguiti dai britannici (33). La percentuale
delle donne rimane stabile a circa il 38%.
"E' uno dei bandi Erc più competitivi di sempre" e
"un'ulteriore conferma di quanto sia diventata urgente la
richiesta di maggiori investimenti dell'Ue nella ricerca di
frontiera", rileva la presidente del Consiglio europeo della
ricerca, Maria Leptin. "Vedere in Europa tutto questo talento
con idee rivoluzionarie è davvero stimolante. Queste ricerche -
aggiunge - potrebbero portare alla nascita di nuove industrie,
migliorare la vita delle persone e rafforzare la posizione
dell'Europa a livello mondiale".
Le domande arrivate sono state 3,121, in calo di del 35%
rispetto ai bandi precedenti dello stesso tipo. Considerando i
settori di ricerca, ad aggiudicarsi il maggior numero di
finanziamenti sono le Science fisiche e ingegneria (141),
seconde le Scienze sociali e umanistiche 115 e terze le Science
della vita (93).
Nanoparticelle per combattere I tumori sono allo studio in
Spagna, in lavoratorio specializzato in Scienza dei materiali;
nei Paesi Bassi si lavora su un'interfaccia tra biologia e
chimica che utilizza la meccanica quantistica per rilevare la
sepsi in fase precoce; in Slovenia si studiano motori proteici e
in Italia si sta sviluppando un algoritmo per prevedere come i
bambini potrebbero rispondere agli interventi di salute mentale.
Dinamica delle connessioni cerebrali, studio dei terremoti,
immunologia e tumori sono fra gli altri 17 progetti finanziati
in Italia, che fanno capo a nove regioni.
Tre sono condotti in Campania, entrambi a Napoli (due all'
Università Federico II e uno all'Orientale) e altrettanti in
Veneto (due all'Università di Padova e uno all'Università di
Verona). Si aggiudicano due progetti vincitori Emilia-Romagna
(alle Università di Bologna e di Modena e Reggio Emilia),
Lombardia (alle Università di Milano-Bicocca e alla Statale),
Trentino Alto Adige (entrambe all'Università di Trento) e Lazio
(all'Università di Roma Tor Vergata e alla Sapienza). Seguono
con un finanziamento Piemonte (Università di Torino), Liguria
(Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia) e Toscana
(Università di Pisa) (ANSA).
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