L’INDAGINE
Danneggia l'auto della ex. E in casa ha droga
Giovane di Montegrino arrestato dai carabinieri

Un presunto gesto di rabbia contro l'ex compagna ha aperto la porta a guai ben più seri. I carabinieri cercavano prove per un danneggiamento, ma dentro casa hanno trovato marijuana, cocaina e tutto il necessario per spacciare. Così un ventunenne di Montegrino Valtravaglia, italiano, incensurato e impiegato in Svizzera, è finito in manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La perquisizione, effettuata dai militari della stazione di Luino, rientrava nell'ambito di un altro procedimento penale: il giovane è infatti indagato per aver danneggiato, presumibilmente per vendetta, l'auto della sua ex. Ma il controllo domiciliare ha portato alla luce ben altro. All'interno di un marsupio, i carabinieri hanno trovato 128 grammi di marijuana e 12 grammi di cocaina, e in casa anche un bilancino di precisione e una somma di denaro in contanti, elementi che secondo gli investigatori indicano un'attività di spaccio strutturata.
Oggi, venerdì 1º agosto, il ragazzo è comparso davanti al giudice Andrea Crema per l'udienza di convalida. Difeso dall'avvocato Cristiano Cunati, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pubblico ministero Arianna Cremona ha chiesto la convalida dell'arresto e l'obbligo di firma. Il giudice ha convalidato l'arresto ma ha disposto la liberazione dell'indagato, ritenendo che - in quanto incensurato - l'esperienza del fermo possa costituire un deterrente sufficiente. Il processo vero e proprio per la droga si terrà alla fine di settembre. Sul tavolo restano due accuse: lo spaccio e quel danneggiamento da cui tutto è partito e su cui ancora si indaga.
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