IL PROCESSO
Delitto Bossi, gli imputati smentiscono loro stessi
Esame in aula in Corte d’Assise a Busto Arsizio: Carolo e Caglioni si contraddicono

Contraddizioni. Tante, troppe contraddizioni. Nell’esame in aula per il delitto di Andrea Bossi, ucciso nella sua abitazione di Cairate nella notte tra il 26 e 27 gennaio 2024, gli imputati avrebbero dovuto fare chiarezza delle proprie posizioni, cercando di mettere in ordine ciò che accadde in quella tragica notte che costò la vita al 26enne di Fagnano Olona.
In realtà hanno smentito se stessi. Douglas Carolo e Michele Caglioni hanno aggrovigliato ancora di più la matassa. Intorno alle 13.15 di martedì 30 settembre Carolo, dopo 4 ore di esame, ha deciso di interrompere l’interrogatorio: troppe le contraddizioni emerse e le dichiarazioni controverse. Caglioni ha invece proseguito fino alle 20 davanti alla Corte d’assise presieduta da Rossella Ferrazzi.
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