IL CASO
Delitto di Dormelletto, imbrattati manifesti funebri
Insulti sui cartelli per Ferrari. Lo sfogo della madre

Dopo i funerali di Sonia Solinas, 49 anni, la donna uccisa dal compagno Filippo Ferrari, 37 anni, poi suicidatosi gettandosi da un ponte, oggi - giovedì 5 maggio - si sono celebrate le esequie alla chiesa della Verbanella di Castelletto Ticino dell’omicida-suicida. La vigilia però è stata scossa da un episodio. Mani ignote hanno imbrattato alcuni annunci funebri di Ferrari. La madre Paola Sacco ha deciso di dare sfogo al suo dolore sulla pagina Facebook del paese: «Chi sei tu che ti sei permesso di imbrattare l’epigrafe di mio figlio? Sei sicuro di poter giudicare, solo Dio può giudicare. Lo conoscevi così bene e hai vissuto con lui o hai condiviso parte della vita con lui ? Il suo gesto incomprensibile ha distrutto due famiglie. Per cui (sempre rivolgendosi a chi ha imbrattato il manifesto, ndr) se ti senti così pulito e non hai colpe che ti tormentano, sei veramente fortunato. Non sopporto l’ipocrisia, la mancanza di rispetto, tanto meno chi scrive e si nasconde. Non potevo tacere».
Un unico manifesto è rimasto sulla via per Arona accanto a quello della sua compagna Sonia Solinas. In paese invece vi sono solo le epigrafi di Sonia e i manifesti del Comune di Dormelletto che hanno proclamato il lutto cittadino. Intanto ieri sera si è tenuta una fiaccolata in centro paese per ricordare Sonia, ennesima vittima di un femminicidio nel nord Italia.
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