L’OMICIDIO
Delitto Gorla, resta in carcere il presunto assassino
Il Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione per Emanuele Mirti. Il delitto a coltellate nel negozio della vittima a Busto Arsizio

Resta in carcere Emanuele Mirti, il 53enne accusato di aver ucciso a coltellate Davide Gorla. Il delitto era avvenuto il 25 giugno a Busto Arsizio, in viale Milano, nel negozio della vittima. Il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di scarcerazione per Mirti che si è sempre proclamato innocente.
Il presunto assassino era inquilino della vittima in un appartamento di Castellanza. Secondo gli inquirenti, tra i due erano recentemente sorte discussioni accese a causa di mensilità non pagate. E quel pomeriggio Mirti si sarebbe presentato in negozio: avrebbe dovuto saldare il debito, è finita a coltellate.
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