INVESTIMENTI
Da Intesa Sanpaolo 10 milioni al raviolificio Lo Scoiattolo
Il gruppo bancario ha finanziato l’azienda di Lonate Ceppino nell’ambito di un progetto di sostegno alle imprese lombarde

Collaborazione verso la sostenibilità: il raviolificio Lo Scoiattolo ottiene 10 milioni di finanziamenti da Intesa Sanpaolo. L’azienda varesina, leader nel settore della pasta fresca, ha ricevuto i fondi dal Gruppo bancario nell’ambito di un progetto per accompagnare le imprese nella transizione ambientale e per dare supporto agli investimenti del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza). In totale, le aziende lombarde hanno ottenuto 2 miliardi di finanziamenti.
I PROGETTI
Per cosa saranno utilizzati questi fondi? Lo Scoiattolo punterà sulla sostenibilità della capacità produttiva. Il raviolificio vuole promuovere sostenibilità e innovazione. Incrementare la capacità produttiva con tecnologie innovative e diminuire gli scarti di materie prime ed energia sono i due obiettivi principali. Per raggiungerli, l’azienda punta anche alla riduzione dei consumi, tramite l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, per diminuire le emissioni derivanti dal trasporto su gomma verrà ampliato il reparto di stoccaggio e logistica.
PERCHÈ INVESTIRE
Dal canto suo, Intesa Sanpaolo ha dichiarato di ritenere fondamentale la promozione dello sviluppo di un’economia sostenibile. Per questo il Gruppo bancario ha deciso di proporre al raviolificio varesino uno specifico finanziamento denominato S-Loan, per accompagnare gli sforzi delle imprese verso una maggiore sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Questa particolare tipologia di finanziamento ha condizioni dedicate agevolate, grazie alle riduzioni di tasso. Questo progetto non si rivolge solo a Lo Scoiattolo, ma rientra in un piano di investimenti da oltre 2 miliardi di euro alle imprese lombarde.
LE REAZIONI
I rappresentanti dell’azienda varesina e della banca hanno espresso la loro soddisfazione per l’accordo ottenuto. L’amministratore delegato del raviolificio Lo Scoiattolo, Aquilino Di Caro, ha dichiarato: «È per noi, azienda familiare giunta alla terza generazione, una grande soddisfazione aver chiuso questo accordo, poiché significa che stiamo iniziando a raccogliere i frutti di questi anni di intenso lavoro, nei quali abbiamo costruito una credibilità a livello internazionale, che oggi ci viene riconosciuta da tutti i nostri stakeholders. - ha poi continuato-. Questo passo rimane comunque un punto di partenza verso uno sviluppo sempre più verticale e completo dell’azienda, che puntiamo a far diventare un riferimento significativo e di valore nel comparto della pasta fresca».
Daniele Pastore, direttore regionale Lombardia Nord Intesa Sanpaolo ha commentato: «Nel nostro ruolo di banca di riferimento per la crescita del territorio siamo costantemente impegnati nel fornire soluzioni innovative alle imprese che, come Scoiattolo, sono apprezzate dai consumatori anche per la loro attenzione all’ambiente». Ha concluso facendo notare come «attraverso gli strumenti finanziari che offriamo e che si concentrano su circular economy e S-Loan, riconosciamo il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità con un sistema di premialità. Dall’avvio di queste due iniziative abbiamo erogato alle imprese lombarde oltre 2 miliardi di euro».
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