SANITÀ
«Difendo Angera, dov’è nato il mio Sirio»
Visita a sorpresa di Umberto Bossi alle mamme del presidio in difesa dell’ospedale

Un ospite a sorpresa è andato a offrire sostegno e supporto alle mamme dell’Ondoli: Umberto Bossi in persona, il “cuore” della Lega Nord, che si è intrattenuto con le donne e gli uomini del presidio nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 tra l’incredulità generale. Un segno forte di vicinanza. «Nessun ospedale deve chiudere, quelli periferici sono fondamentali. Varese non ce la fa più, sicuramente parlerò con Roberto Maroni per fare in modo che riaprano al più presto i reparti», ha detto il Senatùr. Che ha voluto conoscere di persona le mamme e i bambini del secondo piano, le loro storie e le loro preoccupazioni.
«È giusto come ha fatto Maroni parlare col ministro, fare pressione contro queste chiusure». Bossi è molto legato all’ospedale di Angera, perchè è lì che è nato il suo terzo figlio Sirio (lo chiama Sirietto, ha 20 anni, ndr). Ricorda come se fosse ieri il momento della nascita: «Ero in Trentino a un comizio, ci aspettavamo una femmina, poi mi è arrivata la comunicazione che era già nato e che era un maschio», ha raccontato il “Capo” della Lega, che ha voluto aggiungere: «Io do il mio appoggio ad Angera e Cittiglio, vediamo un po’ come fare».
Intanto la settimana prossima i rappresentanti degli enti locali si incontreranno di nuovo per discutere della vicenda. Nel frattempo, il presidio continua, come le attestazioni di supporto.
Servizio completo sulla Prealpina di giovedì 29 dicembre
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