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Donne 6.0, l’energica carica delle sessantenni

Il 1958 è stato un anno particolare, perché secondo Daniela Fedi e Lucia Serlenga, autrici del libro «Donne 6.0 - Il lato forte di una certa età» (Cairo), è stato l’anno della scoperta della pillola anticoncezionale. In seconda battute perché «nel 1958 sono nate donne eccezionali come Sharon Stone, Brigitte Macron e Isabella Rossellini, oggi splendide sessantenni».
«Donne 6.0» cerca di indagare sui segreti dell’eterna giovinezza di queste eccezionali signore ed elenca tutta una serie di riflessioni su giovinezza e vecchiaia e su come vengano percepite e commentate in modo diverso se si parla di uomini oppure di donne. Inoltre, il libro mette a segno tante «dritte» su come mantenersi giovani e belle una volta girata la boa dei fatidici Sixty.
Le due autrici, giornaliste esperte di moda, sono la terzo libro scritto in coppia. «Le donne, a differenza dello yogurt, non hanno una data di scadenza - dicono le due -. I 60 anni di oggi sono come i 40 di ieri, si aggiunge solo consapevolezza al gran gioco della seduzione e alla festa delle opportunità».
«Forti, sane, belle, eleganti, con senso dell’umorismo e sex appeal, così sono le sessantenni di oggi, forse la parte migliore di una torta chiamata umanità. Infatti, il traguardo dei 60 anni - sostengono - non rappresenta più l’inizio della fine. Anzi, per molte donne, è l’età d’oro, quella del tutto è possibile, il tempo delle scelte e non della rassegnazione».
Dal punto di vista fisico i 60 di oggi sono i 40 di ieri, basta sfogliare le pagine di un giornale per accorgersene. Sharon Stone, Madonna, Andie MacDowell, Michelle Pfeiffer sono tutte dive nate nel 1958, l’anno in cui viene commercializzata sul mercato americano la pillola anticoncezionale.
Anche la star televisiva di casa nostra, Barbara d’Urso, over sixty, vanta forma e bellezza da far invidia a certe ventenni. Mentre Brigitte Macron, la première dame francese, icona di stile ed energia femminile, a 65 anni (è nata il 13 aprile 1953) ha un marito entrato da poco nei quaranta...
«Lady Macron ci ha fatto sapere non direttamente, ma tramite le interviste che ci hanno fatto avere dall’Eliseo, che lei fa colazione tutte le mattine con latte alla curcuma. Certo - incalza Daniela Fedi - per ottenere il bell’essere, il giusto mix tra bellezza e benessere, bisogna rispettare alcuni comandamenti: mangiare, respirare e dormire nel modo giusto; fare un’adeguata attività fisica; eliminare le tossine; pulire la pelle e conoscere i prodotti più adatti per mantenerla integra; imparare a vestirsi, truccarsi e pettinarsi nel modo corretto; meditare. Ma soprattutto imparare a ridere e a far ridere, perché autoironia e ironia sono espressione di una mente indipendente e attirano le persone intelligenti».
Insomma, come dice la medicina cinese, invecchiare è inevitabile, diventare senili imperdonabile. Così il tono del libro è ottimista, mette di buon umore ed è qualcosa di più della tipica, leggera lettura estiva. Perché dà buoni consigli e invita a guardare alla maturità femminile come al periodo della libertà interiore e dell’energia. Perché avere 60 anni significa conoscere perfettamente il proprio modo di essere, essere consapevoli, essersi finalmente accettate.
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