FINANZA
Droga, altri 18 chili a Malpensa
Nei bagagli di un passeggero dall’Etiopia foglie di khat: sequestro e arresto

È il giorno dei consistenti sequestri di sostanze stupefacenti all’aeroporto di Malpensa. Dopo i 60 chili di “droga degli sciamani” (Dmt), è ora la volta di 18 chilogrammi di Khat.
Nel corso dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e i militari del Gruppo Malpensa della Guardia di Finanza hanno sequestrato infatti un carico di foglie di “Catha Edulis” (pianta meglio conosciuta con il nome di Khat), pianta originaria dell’Africa orientale le cui foglie contengono un alcaloide dall’azione stimolante, che causa stati di eccitazione e di euforia.
La sostanza è stata rinvenuta all’interno dei bagagli personali di un viaggiatore etiope proveniente da Addis Abeba.
Il passeggero, fermato dagli agenti insospettiti per l’atteggiamento tenuto durante il controllo, ha spontaneamente dichiarato di trasportare la sostanza vegetale, acquistata legalmente in Etiopia ma illegale in Italia, in quanto ricompresa nella Tabella degli stupefacenti.
L’esame della sostanza, effettuato attraverso narcotest specifici, ha confermato l’illegalità della merce trasportata. Si è proceduto quindi all’arresto del passeggero, condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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