LAVORO
Electrolux, 222 esuberi
I tagli conseguenza della crisi del settore elettrodomestici

Sono 222 gli esuberi annunciati da Electrolux per l’Italia, di cui la maggior parte nello stabilimento di Porcia, in provincia di Pordenone, dove è prevista l’uscita di 40 impiegati e 36 operai. Questo emerge da un incontro avuto dai vertici del gruppo con i sindacati, a Solaro, nel Milanese.
Dovevano essere 350 gli esuberi, secondo le previsioni, ma in queste settimane già un centinaio di colletti bianchi (il settore più colpito) e di tute blu sono andati via. A questi, si aggiungeranno dal prossimo mese altri 300 precari, ai quali non saranno rinnovati i contratti a termine.
I tagli più consistenti saranno appunto assorbiti da Porcia, per Forlì invece è prevista l’uscita di 19 impiegati e 77 operai; per Susegana 25 impiegati, e per Solaro 10 impiegati; per Cerreto 5 impiegati e per Assago 2. L’operazione dovrebbe conclusa entro la primavera e prevede l’utilizzo dello strumento della Naspi incentivata.
Gli esuberi sarebbero il risultato della difficoltà del mercato degli elettrodomestici dovuto al calo dei consumi. Un quadro ben diverso da quello di alcuni fa quando era stata potenziata la produzione.
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