RIFLETTENDO SUL VOTO
Fratelli d’Italia non tocca palla alle elezioni
I numeri delle amministrative in provincia di Varese pongono ulteriori interrogativi in casa di Giorgia Meloni

Che figuraccia. Fratelli d’Italia non tocca palla alle elezioni di Saronno, Castellanza e Arcisate. Si dirà che è ancora in gioco nel ballottaggio di Rienzo Azzi, ma non per merito suo, piuttosto di una Forza Italia che ritrova vigore un po’ dappertutto e pone ulteriori interrogativi in casa di Giorgia Meloni perché il suo partito sul territorio non va, non funziona. La dimostrazione in questa mini-prova elettorale che, però, ha un forte significato locale. Come abbiamo già detto a più riprese, è da qui che si parte per andare alla conquista o in difesa delle tre principali città della provincia - Varese, Busto e Gallarate - che andranno al voto nel 2027. Fratelli d’Italia, dunque, si deve porre serie domande sull’efficacia del suo lavoro sul territorio e soprattutto sulla validità delle persone alle quali sta affidando il suo impegno. I risultati del voto di domenica e lunedì dimostrano che, in tutte e tre le città, ha sbagliato linea e personaggi. Andando con ordine a Saronno punta su Gianpietro Guaglianone che fa bene il suo, nel senso che prende 198 preferenze ma crea il vuoto intorno. La seconda in lista (Ceriani) è staccata di più di cento punti. Non è così che si crea il consenso. Non è questa la strada giusta per costruire un gruppo che abbia una prospettiva. Idem (quasi) come sopra a Castellanza. Luciano Lista e la sua squadra fanno una campagna elettorale a tappeto ma il risultato è inferiore alle attese. Delle due l’una: o Fratelli d’Italia ha sbagliato a puntare su un candidato di Cislago, oppure c’è un errore di linea che va corretto prima che sia troppo tardi, tanto più se si considera che il centrodestra unito (forse) poteva dare fastidio a Cristina Borroni. Ma hanno prevalso i veti incrociati e la frittata è servita. Ad Arcisate, poi, i meloniani riescono a fare ancora peggio di Saronno e di Castellanza. Sostengono Maurizio Mozzanica (senza simboli ma con le bandiere alle sue presentazioni) e prendono una legnata, perché il candidato del Centrodestra per Arcisate riceve 341 preferenze (8.49%) e non entra nemmeno in consiglio comunale.
Possibile che succeda tutto ciò mentre Fratelli d’Italia alle Europee in provincia di Varese ha raggiunto il 32.53% dei consensi, arrivando dal 30% circa delle Politiche del 2022? Certo che no. È evidente che il partito abbia sbagliato sia linea, sia persone. Ciò rivela soprattutto un difetto della forza politica che guida il Paese con Giorgia Meloni: sul territorio non ha il personale politico al quale affidarsi. Non è un problema da poco, che potrebbe mandare il partito a farfalle nel 2027 a Varese, Busto e Gallarate. A meno che non vengano messi in atto correttivi. Anche drastici.
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