POLIZIA
Estorsione per amore. Arrestato a Busto
Per vendicarsi del giovane che gli aveva portato via la ragazza, gli chiedeva 500 euro minacciandolo di morte. Fermato con un complice

Voleva un risarcimento per la fine della sua storia d’amore che non voleva proprio digerire. E minacciava di morte il nuovo fidanzato della sua ex: era pronto ad accoltellare con una lama appuntita e da cucina il “rivale”.
Così un albanese di 19 anni ha tentato di estorcere 500 euro a un coetaneo come “risarcimento” ed è stato arrestato ieri, sabato 3 luglio, nel pomeriggio, con un complice tunisino di 24 anni. Sono stati gli investigatori del commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio a coglierli in flagrante per tentata estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di un coltello.
La vittima è un giovane italiano coetaneo dell’albanese che era stato contattato in più occasioni dallo straniero. Gli erano arrivati messaggi su Messenger e WhatsApp sul cellulare con cui l’albanese gli chiedeva insistentemente la somma di denaro minacciando apertamente di ucciderlo in caso di rifiuto. Il pretesto era la fine della sua relazione con una ragazza che si era poi legata sentimentalmente alla vittima. Alle richieste on line ne era seguita una fatta di persona quando, pochi giorni fa, la vittima, l’albanese e il suo complice nordafricano si erano casualmente incontrati in un locale di Busto Arsizio. In quella occasione però una volante del commissariato, intervenuta per altri motivi, era stata avvicinata dal diciannovenne italiano che aveva confidato il suo problema agli agenti i quali, naturalmente, lo avevano invitato a denunciare i taglieggiatori. Gli investigatori della polizia hanno rapidamente identificato i due malviventi, l’albanese con domicilio a Cassano Magnago e il tunisino irregolare e senza fissa dimora, entrambi con precedenti. Così sabato pomeriggio si sono appostati nelle vicinanze del luogo stabilito per la consegna del denaro, un bar di Gallarate. Qui i due complici hanno nuovamente minacciato la vittima pretendendo la consegna del denaro. A quel punto i poliziotti sono interventi bloccando gli estorsori dopo una accanita resistenza. L’albanese aveva effettivamente nella tasca della felpa un coltello da cucina appuntito. Per entrambi, d’intesa con il pm, è scattato l’arresto in flagrante tentata estorsione e resistenza a pubblici ufficiali in concorso, e l’albanese è stato denunciato anche per il possesso del coltello. Per i due si sono spalancate le porte del carcere di Busto Arsizio.
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