EQUITAZIONE
Etrea: dominio Correddu, sorpresa Collini
I fratelli Lorenzo e Francesco si impongono a Busto, in evidenzia anche l’ottima prestazione dell’amazzone Clarissa

Lorenzo e Francesco Correddu mettono a ferro e fuoco il primo concorso stagionale disputato all’Etrea Sport Horses. Nello scorso fine settimana i due fratelli di Parabiago hanno fatto incetta di vittorie sulla sabbia del centro ippico di Busto Arsizio, confermandosi come due tra le più belle promesse dell’equitazione non solo varesina ma anche nazionale.
Francesco, il maggiore classe 2000 che da poco gareggia con la divisa dell’Arma dei Carabinieri (l’auspicio è che gli arrivi presto la giacca della sua taglia evitando così il fastidio di montare con una troppo larga per il suo fisico asciutto), si è aggiudicato il clou della tre giorni bustocca: in sella a Necofix ha infatti vinto il Gran Premio a due manches C145. Si tratta di un risultato che ripaga il più grande della famiglia Correddu di tutti i sacrifici fatti in questo ultimo periodo.
I due mesi di CAR con i carabinieri lo hanno tenuto lontano da scuola - frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico - e ora Francesco sta cercando di recuperare il tempo perso in vista degli esami di maturità ai quali mamma Esmeralda tiene in maniera particolare.
Lorenzo, il più piccolo con i suoi 16 anni ancora da compiere, ha piazzato una prestigiosa doppietta chiudendo davanti a tutti la C130 a fasi consecutive riservata ai cavalli di 7 anni e la C125 a tempo sempre in sella a Olimpia di Val Litara, cavalla nata e cresciuta al Parco dei Mulini di Canegrate.
Il giovane Correddu è tra gli osservati speciali in ottica azzurra e a fine mese prenderà parte all’importante test event di Manerbio dove verrà visionato dallo staff tecnico nazionale.
Una piacevole sorpresa sui campi dell’Etrea è stata invece Clarissa Collini. L’amazzone classe 1996, figlia d’arte di Raffaello Collini che 4 anni fa ha aperto a Ispra la scuderia La Betulla e allenata da mamma Niki Milani, si è imposta nella C130 a barrage consecutivo riservata ai 1° grado.
Suo compagno d’avventura è North Ireland, un ottimo cavallo italiano già abituato a saltare i Gran Premi col quale forma un binomio affiatato e vincente.
Clarissa vive il mondo dell’equitazione a 360° e al centro ippico di famiglia si occupa delle attività ludiche che coinvolgono le fasce più basse di età che si avvicinano per la prima volta ai pony.
Degno di nota anche il terzo posto centrato da Athina Schmid (Il Roncolino di Viggiù) con Agiada nella C120 a barrage consecutivo mentre nelle categorie riservate ai cavalieri più giovani si segnala il successo di Chiara Oliviero (Centro Ippico Sestese) nella B110 a tempo in sella a Edita; alle sue spalle Sofia Mele (Parco dei Mulini di Canegrate) con Maniero di Val Litara. Nella B110 a fasi consecutive, buon secondo posto per Ludovica Aldrovandi (Scuderia della Capinera di Casorate Sempione) e la sua Morosita delle Schiave.
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