LA FUGA
Evade da Induno, preso
Un uomo del 1977 obbligato a soggiornare in Valceresio è stato trovato dai carabinieri a Varese: denunciato
A quell’ora avrebbe dovuto essere nella sua abitazione di Induno Olona, così come stabilito dal giudice, ma si trovava nel pieno centro di Varese.
Che cosa ci faceva lì? Ai carabinieri che glielo hanno chiesto, non ha saputo fornire una spiegazione valida e così per lui è scattata la denuncia a piede libero.
Protagonista dell’episodio, avvenuto nella notte tra martedì 28 e ieri, mercoledì 29 gennaio, è stato un uomo classe 1977, di nazionalità italiana, residente appunto nella cittadina della Valceresio.
Il giudice del Tribunale di Varese aveva disposto nei suoi confronti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza: una prescrizione che, di fatto, si traduceva nell’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza.
La misura era stata applicata sulla scorta del «curriculum» del soggetto, il quale ha all’attivo una serie di furti.
Ebbene, l’altra notte - intorno alle 2.30 - i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Varese lo hanno notato nel pieno centro del capoluogo e, dopo averlo avvicinato, hanno appurato che in effetti lì non ci sarebbe potuto stare, dal momento che si trovava al di fuori dei confini del Comune di Induno Olona.
Al termine degli accertamenti, nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero: dovrà rispondere del reato di violazione della sorveglianza speciale.
L’episodio si aggiunge alla lunga di serie di attività compiute dai carabinieri sulle strade del capoluogo, soprattutto nelle ore notturne.
Nel mirino continua a esserci in particolare il contrasto a quanti si mettono alla guida dopo aver bevuto troppo o assunto stupefacenti: qualche sera fa, ad esempio, una pattuglia ha intercettato un artigiano di 44 anni al volante del suo furgone, con in corpo un tasso di alcol tre volte superiore alla soglia massima tollerata dalla legge.
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