LABRADOR AVVELENATO
Beethoven commuove anche Salvini
Il leader del Carroccio commenta su Facebook la vicenda e si stringe a Max Piro
La storia di Beethoven, il labrador avvelenato con il topicida in pieno centro a una manciata di passi dalla chiesa parrocchiale di San Gaudenzio, fa commuovere l’Italia. E anche il leader della Lega Matteo Salvini su Facebook cita la vicenda scrivendo un post: «Non si augura il male a nessuno, ma in questo caso la voglia mi viene... Maledetto. Un abbraccio a Max, un pensiero per il suo amato Beethoven».
La morte del cane ha spezzato il cuore al suo padrone Maximiliano Piro, che dopo aver presentato denuncia ha raccontato a Prealpina quello che era successo. Che il labrador sia morto avvelenato non ci sono dubbi: a confermarlo fin dal primo istante era stato il veterinario che aveva tentato di tutto per salvarlo dagli effetti del topicida. La vicenda, purtroppo come tante analoghe avvenute negli ultimi tempi, ha commosso l’intero paese, che si è stretto attorno a Max.
Anche l’ex assessore e artista Beppe Palomba, che ha disegnato il volto stilizzato del labrador in cerca di giustizia. La triste fine del cane ha colpito molto anche i bambini: sotto alla storia di Beethoven riassunta su una lettera affissa sulla porta di casa e raccontata dallo stesso Max dando voce al suo cane, sono comparsi bigliettini di vicinanza e affetto. Centinaia di messaggi e testimonianze di solidarietà sono arrivati a Piro: «Non mi fermerò - dice - finché non ci sarà giustizia per il mio Beethoven che non era un cane, ma un figlio».
La lettera sulla porta di casa spiega bene questo rapporto: «Il mio nome era Beethoven - si legge nella lettera -, avevo solo 7 anni. E insieme al mio papà, vivevo in questa casa, ed ero felice. Papà mi aveva portato in questa cittadina, perché mi aveva detto che qui al nord, i cani venivano trattati bene e io mi fidavo ciecamente del mio papà, lui mi amava!».
È stato proprio questo testo ad aver commosso anche il leader del Carroccio. Ora la comunità spera che il colpevole venga rintracciato dai carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, che si stanno occupando delle indagini.
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