MALTRATTAMENTI
Stop a botte, minacce e stupri
Dopo anni di calvario la compagna trova il coraggio di denunciarlo: arrestato dai carabinieri
Ancora un caso, l’ennesimo (clicca qui e qui per leggere altri articoli relativi a vicende simili), di violenza domestica, un’altra donna che dopo anni di incubo trova il coraggio di denunciare il proprio aguzzino e sottrarsi ai soprusi.
Alle prime ore della mattinata di oggi, lunedì 22 luglio, i carabinieri della Stazione di Fagnano Olona hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Busto (su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini dei militari), un cittadino nordafricano di 35 anni, pregiudicato, regolare sul territorio nazionale.
Le indagini hanno accertato che l’uomo si era reso protagonista di gravissime violenze nei confronti della compagna convivente che, dopo anni di abusi, ha trovato la forza di denunciare quanto subito. La donna è stata colpita con pugni al corpo e al volto, frustata con una cintura, con la bocca coperta per impedirle di urlare, trascinata per casa dai capelli e ripetutamente minacciata di morte.
In un’occasione, nei pressi della caserma Nato di Solbiate Olona, i carabinieri avevano sorpreso l’indagato mentre stava litigando violentemente con la compagna a bordo dell’auto, ma l’uomo, accortosi del loro arrivo, l’aveva scaraventata fuori dal veicolo e si era dato alla fuga.
Ora l’uomo si trova in carcere a Busto Arsizio.
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