L’AGGRESSIONE
Vandali contro la Lega
Rotto un vetro, lasciate scritte sul muro. Il coordinatore Fausto Bossi: gesto inqualificabile
La sede della Lega di Fagnano Olona è stata colpita da vandali durante la scorsa notte.
Come spiega il coordinatore del movimento, Fausto Bossi, tra i primi ad accorrere la mattina di oggi, venerdì 1 marzo, alla sede danneggiata, i vandali hanno prima rotto il vetro della porta d’ingresso, quindi hanno versato il contenuto dell’idrante antincendio nel locale e infine hanno lasciato una scritta («La festa è finita») che ripete lo slogan del segretario federale Matteo Salvini, contro il quale l’attacco pare diretto.
Spiega infatti Bossi che «i rapporti con la controparte politica sono sempre stati corretti e cordiali, come testimonia l’immediata telefonata del sindaco stamane. Lui stesso s’è detto incredulo rispetto a quest’aggressione che probabilmente è stata ideata e realizzata da gente che non abita a Fagnano Olona».
Sul caso indagano i carabinieri.
I primi commenti politici non si sono fatti attendere. L’onorevole Paolo Grimoldi, segretario nazionale - ovvero regionale lombardo - della Lega Lombarda è stato tra i primi.
«Ci risiamo. Un’altra aggressione ad una sede della Lega in Lombardia - afferma Grimoldi -. Stavolta è stata devastata la nostra sezione di Fagnano Olona, col solito triste repertorio vandalico che ormai conosciamo bene».
L’incursione dei vandali ha riacceso le preoccupazioni dei vertici leghisti.
«Purtroppo si tratta dell’ennesimo atto intimidatorio contro una nostra sezione - ha detto Grimoldi -. È' da inizio estate che in Lombardia si ripetono attentati contro le nostre sedi, a Cremona, a Varese, a Bergamo, in Brianza o a Milano dove lo scorso 22 gennaio è stata incendiata la saracinesca della sede in via Carcano. Qui si sta scherzando con il fuoco. Questa caccia al leghista rischia di degenerare in tragedia: auguriamoci che non ci scappi il morto».
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