ARTE E CRIMINE
Falsi Reggiani: sequestrati 60 quadri
Operazione anche a Milano e Como: scoperto un traffico di dipinti contraffatti del pittore astrattista

Un gruppo criminale, composto da mercanti d’arte, collezionisti e speculatori occasionali, con ramificazioni in tutta Italia, avrebbe creato una rete commerciale di ricettazione e commercializzazione di opere d’arte false o contraffatte, attribuite al maestro Mauro Reggiani, morto a Milano nel 1980), uno dei massimi esponenti dell’astrattismo in Italia. Lo hanno scoperto i carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Bari. Sono 60 i falsi dipinti sequestrati e 23 le persone indagate per ricettazione e per aver posto in circolazione opere d’arte false/contraffate.
L’inchiesta, iniziata nel 2019 dalla segnalazione dell’Associazione per la tutela delle opere di Mauro Reggiani che denunciava un’insolita e continua richiesta di verifica di autentiche di dipinti, ha permesso di accertare che opere falsamente attribuite all’artista venivano immesse sul mercato nazionale grazie alla complicità di gallerie, collezionisti privati e mercanti d’arte, prevalentemente attraverso l’utilizzo di piattaforme e-commerce. Opere sono state sequestrate anche a Milano e Como.
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