CHIETI
Famiglia nel bosco, legali chiedono un rapido ricongiungimento
(ANSA) - CHIETI, 01 DIC - Violazione del diritto
all'assistenza linguistica, idoneità della casa, questione degli
esami medici, percorso di istruzione, socialità dei minori e
loro esposizione mediatica: sono i sei punti sui quali si basa
il ricorso depositato dai nuovi legali difensori della 'famiglia
nel bosco' contro l'ordinanza del tribunale per i minorenni
dell'Aquila che ha disposto l'allontanamento dei tre figli della
coppia.
Gli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas, come spiega
oggi il quotidiano Il Centro, hanno avanzato una richiesta
procedurale d'urgenza: sospensione dell'efficacia del
provvedimento di allontanamento inaudita altera parte. Si chiede
che i giudici intervengano subito, prima di fissare l'udienza di
discussione, per interrompere quello che viene ritenuto un
trauma sia per i tre bambini , sia per i genitori. La Corte
d'appello dell'Aquila ha 60 giorni di tempo per pronunciarsi.
I legali di Nathan e Catherine evidenziano come i coniugi,
con conoscenza limitata dell'italiano, non siano stati messi in
condizione di comprendere i tecnicismi giuridici del
provvedimento del Tribunale. Quanto poi agli esami medici, si
spiega nel ricorso che i genitori, non comprendendo la necessità
di sottoporre bambini sani a esami ritenuti invasivi, cercavano
di applicare un concetto tipico degli ordinamenti anglosassoni
ovvero una polizza fideiussoria a tutela dell'integrità
psicofisica dei minori.
Riguardo alla casa, i genitori hanno già presentato la
documentazione per realizzare i servizi igienici mancanti e
ampliare gli spazi; per di più, la disponibilità immediata a
trasferirsi temporaneamente nell'immobile messo a disposizione
da un imprenditore elimina le contestazioni sulla sicurezza
ambientale per i minori.
L'accusa di abbandono scolastico viene respinta con documenti
che attestano un percorso di istruzione parentale pienamente
legittimo. Il punto sull'isolamento sociale, nell'ordinanza
ritenuto grave pregiudizio per lo sviluppo dei bambini, viene
contestato citando i contatti con coetanei e adulti e una vita
diversa dagli standard urbani. Infine, il rapporto con i media:
per la difesa si è trattato solo di un tentativo disperato di
mostrare la quotidianità di una famiglia unita. (ANSA).
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