PROMOZIONE
Saronno, lascia il presidente Gravina
«Non sono in linea con il direttivo»

Colpo di scena al Fbc Saronno: arrivato nella primavera scorsa con l’obiettivo di un rilancio della storica società calcistica saronnese, il presidente Francesco Paolo Gravina si è dimesso; una decisione presa per la mancanza di sintonia con gli altri dirigenti del club per quanto riguarda le prospettive legate al futuro a breve termine.
PROGETTO DIFFERENTE
«Sono venuto a Saronno con tanto entusiasmo ma avevo anche in mente un progetto differente - le parole di Gravina - La mia visione di calcio è quella di una società che crei basi solide nel proprio settore giovanile, che avvicini le famiglie a una realtà importante come quella saronnese. La visione però è differente e allora ho preferito farmi da parte, augurando ogni bene al Fbc».
Ancora Gravina: «Sono arrivato con Marco Proserpio, un amico col quale continuerà ad esserci questo tipo di rapporto. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dato: lo staff, i tifosi sempre al fianco della squadra. Ringrazio anche il Comune, col quale c’è sempre stato un dialogo apolitico».
Dunque Gravina - imprenditore e dirigente sportivo in passato impegnato con la Pro Sesto - avrebbe voluto un ancora maggiore impegno per la crescita del settore giovanile mentre gli altri dirigenti in questa fase puntano maggiormente a una rapida risalita della prima squadra dall’attuale Promozione (dove è prima in classifica) alle categorie superiori.
IL DIRETTIVO
Da qui la decisione di Gravina di lasciare: adesso nel “direttivo” (c’è il direttore generale Marco Proserpio con altri partner, e in quota di minoranza sono rimasti anche l’ex presidente Simone Sartori e l’imprenditore locale Paolo Galli) dovrà essere scelto un nuovo presidente; oppure dovrà essere individuata una persona esterna che si aggiunga al gruppo.
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