IL LIBRO
Felice di essere Musazzi
Legnano festeggia l’uomo e l’attore: un simbolo per tutti
Le prime parole a risuonare tra le poltrone del teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi sono quelle, dolcissime, della canzone «Me car Legnan». L’occasione è la presentazione del libro «Felice di essere Musazzi»e l’apertura dell’anno di celebrazioni per il centenario dalla nascita dell’attore che ha reso (ancora più) grande il nome di Legnano.
L’inaugurazione del calendario degli eventi ha visto sul palcoscenico ospiti di spessore, a partire dal presentatore, il comico legnanese Max Pisu, e dalla madrina, la conduttrice Antonella Clerici, in diretta streaming. In sala e in collegamento a distanza anche l’ex direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar, il docente di storia del teatro Alberto Bentoglio, il professore della John Carroll University Luigi Ferri e soprattutto il parterre degli autori: Cristina Masetti, Luca Nazari, Alessio Marinoni e Nicholas Vitaliano. In sala anche Sandra Musazzi, figlia di Felice, che ha ricordato alcuni momenti dell’uomo Musazzi: il libro e la serata sono stati dedicati soprattutto al lato umano dell’attore e capocomico dei Legnanesi.
La sua severità (altri tempi) come padre, la sua fame di cultura e la sua simpatia naturale sono parte di quel bagaglio di ricordi che la città ha il dovere di tramandare ai giovani e a tutti quelli che purtroppo non hanno potuto conoscere Felice.
«Tra loro ci sono anche io - ha detto l’assessore alla Cultura, Guido Bragato - e sono davvero orgoglioso di poter ringraziare il comitato del centenario per il bel lavoro fatto assieme al fine di celebrare un personaggio tanto importante per la storia di Legnano. Grazie al comitato e a tutti coloro che hanno collaborato abbiamo potuto trasformare quello che sarebbe potuto essere un singolo evento in un maxi-evento che duri tutto un intero anno».
Tra la mostra dedicata a Felice Musazzi che aprirà dal 28 maggio e le tavole rotonde sul personaggio, è stata pensata un’altra bella iniziativa per raccontare il mondo dei Legnanesi: «Corti e cortili» è il nome della rassegna in tre serate, con letture e racconti, nelle «curti» e negli spazi aperti della città. Omaggio che avrà il merito, per qualche sera, di far rivivere alle nuove generazioni un assaggio della Legnano che fu: con i suoi dolori, le sue gioie, le sue tradizioni. Nel nome di Felice Musazzi. Che la seppe raccontare meglio di chiunque altro
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