L’EVENTO
Festa di estrema destra, fibrillazione a Fagnano
Incontro di Lealtà e Azione. Astuti (Pd): «Preoccupante»

Sono ore di fibrillazione a Fagnano Olona: sabato 9 settembre è in vista la “Festa del Sole” organizzata dal gruppo Lealtà e Azione, movimento di estrema destra radicato a Milano e discretamente diffuso in Lombardia. I pochi fagnanesi che hanno appreso la notizia allarmati parlano di un’onda nera che sta arrivando in paese per quello che è un raduno annuale a cui parteciperanno come relatori giornalisti, politici (molti della Lega) e ci sarà la mostra fotografica del reporter Vittorio Rangeloni. All’area feste di via Edmondo De Amicis del Comune sono attese circa 300 persone. Se ne sta discutendo oggi, giovedì 7 settembre. Annullare l’evento comporterebbe problemi di ordine pubblico: sono in corso valutazioni sulla sicurezza anche perché in concomitanza con la Festa del Sole, Fagnano Olona sarà impegnata nell’evento organizzato dall’Associazione commercianti fagnanesi, la mezzanotte bianca dove sono attese migliaia di persone in centro. Nelle ultime ore, l’amministrazione comunale è alle prese con la delicata decisione anche perché quella che sembrava una festa privata, alla luce del tipo di richieste fatte si è rivelata essere una giornata di incontri che passano sotto la lente di ingrandimento di Prefettura e Questura di Varese.
E dunque cosa fare? Le prossime ore saranno decisive anche perché l’ultima parola spetta al sindaco Marco Baroffio che avrebbe voluto revocare i permessi dati al cittadino gallaratese che si era presentato chiedendo l’uso dell’area feste per privati dietro pagamento come previsto dal regolamento. Inoltre, il gallaratese aveva chiesto che venissero smontati tavoli e sedie, perché non erano necessari: da qui nessuno poteva immaginare che fossero attese così tante persone.
Intanto dal fronte Lealtà e Azione le comunicazioni sono online, riservate e schedate oltre ad avere diversi livelli di accesso. Prima di tutto il programma circola sul canale Telegram e per avere dettagli sul luogo bisogna farne richiesta esplicita: al momento la location è individuata a 20 minuti dall’aeroporto di Malpensa. La prima indicazione è che alla 10.30 ci sarà la conferenza di Lealtà e Azione e venerdì sera sarà dato “l’indirizzo giusto”. Motivo di tanta segretezza? Perché le autorizzazioni non sono ancora state date.
GLI INCONTRI
Al momento il programma prevede seminari formativi: a parlare di Donbass e Kossovo ci saranno il giornalista Gian Micalesin (reporter di guerra), Lorenzo Berti (vento dell’est), Danilo Oscar Lancini (eurodeputato della Lega), Luca Girelli (consigliere comunale di Ostiano della Lega), Francesco Baj (una voce nel silenzio). Nel pomeriggio è sono previsti incontri sulla “Cancellazione della cultura o cultura della cancellazione, la sfida del politically correct all’identità dei popoli” con Silvia Sardone, Diego Fusaro, Daniele Dell’Orco, Valerio Savioli e Stefano Pavesi, seguono riunione generale di Lealtà e Azione e alle 21 il concerto. Da vedere le prossime evoluzioni anche perché l’organizzazione di estrema destra in passato è stata più volte protagonista dei raduni milanesi per ricordare Sergio Ramelli o delle parate al cimitero Maggiore, spesso e volentieri concluse con il rito del “presente” e il saluto romano. E di sicuro l’Anpi farà sentire la sua voce su questo evento organizzato dal movimento neofascista.
L’INTERVENTO DI ASTUTI (PD)
«Il raduno degli estremisti di destra a Fagnano Olona ci preoccupa molto - ha commentato Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd -. Queste formazioni estremiste impongono la propria presenza a una comunità che non ha nulla a che fare con loro. Purtroppo, i gruppi che rivendicano la continuità politica e ideale con i partiti fascista e nazional socialista oggi possono organizzare eventi pubblici e fare proseliti, aiutati dalla vicinanza di forze politiche di governo che non ne disdegnano il supporto».
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