CULTURA
Filosofarti arriva a Castiglione Olona
Il 15 e 16 febbraio la rassegna propone il concerto del Collettivo Mèliès e Francesca Coizet, la performance di Ermanno Librasi e la conferenza di Carlo Serra

L’essere umano è un complesso intreccio di ragione e sentimento. Da sempre siamo affascinati dalla capacità di intuire e sentire, qualità che ci connettono profondamente alla natura e agli altri. Questi aspetti più emotivi ci guidano verso l’empatia e ci permettono di cogliere sfumature che la pura razionalità non riesce a catturare. D’altra parte, la ragione e la logica sono strumenti potenti che ci hanno permesso di costruire il mondo in cui viviamo, di sviluppare la scienza e la tecnologia. Grazie a esse, abbiamo fatto enormi progressi. Tuttavia, una vita soddisfacente non può basarsi solo sulla ragione. Per vivere pienamente, dobbiamo trovare un equilibrio tra cuore e mente. Dobbiamo coltivare sia la nostra capacità di sentire e intuire, sia la nostra capacità di ragionare e analizzare. Solo così possiamo prendere decisioni consapevoli e costruire un futuro migliore, in armonia con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
IL CONCERTO
Con il patrocinio del Comune di Castiglione Olona, presso l’ex Sala Consiliare, in piazza Garibaldi, nel centro del borgo antico, sabato 15 febbraio, a partire dalle ore 21, si terrà il concerto “Ragione e Sentimento”, nell’ambito della rassegna Filosofarti. Il Collettivo Mèliès esplorerà gli elementi della ragione e del sentimento attraverso sonorità elettroniche avvolgenti. Allo stesso tempo, Francesca Coizet, con la sua sensibilità e la sua maestria, ci condurrà in un percorso intimo e profondo, interpretando le tematiche attraverso strumenti tradizionali e oggetti naturali. Un incontro tra ragione ed emozione, tra tecnologia e natura, che ci interrogherà sulla complessità dell'animo umano.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Domenica 16 febbraio, a partire dalle ore 17 il percorso proseguirà con una performance di Ermanno Librasi. Attraverso il suo clarinetto modificato, campionamenti e un sistema di quadrifonia, Librasi presenterà “Farfalle su foglie d’ebano”, un’opera di sintesi tra acustica ed elettronica, che invita a riflettere sulla fragilità della vita e sulla bellezza della natura. A corollario della performance, verrà proiettato un breve video che svelerà la voce delle piante, un’esperienza sensoriale che connetterà il pubblico ancora più profondamente con il mondo naturale. Le performances si integrano alla conferenza di Carlo Serra, sull’esplorazione della metafisica della morte, attraverso le opere di Mahler e Schopenhauer.
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