IL PERSONAGGIO
"Fin da bambina parlo con gli Ufo"
La bustese Alessandra Fadda racconta la sua esperienza con gli alieni per la quale si è già fatta conoscere dagli spettatori di "Mistero"
Dal suo studio, all’altezza del campanile di San Giovanni, la bustese Alessandra Fadda rilancia il messaggio già consegnato alla tivù: "Da quando sono bambina, incontro gli alieni. Sono arrivati fra noi dopo la Seconda guerra mondiale, richiamati dalle esplosioni atomiche che hanno aperto uno spazio nella galassia; sono arrivati per controllare, proteggersi e proteggerci". L’altra sera la sua testimonianza è stata lanciata in prima serata dal programma Mediaset "Mistero", con Daniele Bossari giunto a Busto a conoscerne la storia. "Sapevo che avrebbero dato un taglio colorito, che avrebbero evidenziato certi aspetti e inserito mostri fra una dichiarazione e l’altra. Non è perfetto ma ne ero consapevole, perché volevo comunque che le tantissime persone che vivono la stessa esperienza non abbiano paura e vergogna. Vorrei, in qualche modo, poterle aiutare".
Missione compiuta: "Dopo venti ore dalla messa in onda della trasmissione, ho già avuto 700 richieste di contatto tra mail e profilo Facebook". In fondo, anche se l’ufficio in cui realizza sessioni di ipnosi regressiva olistica è attivo da pochi mesi, i confronti multidimensionali nonché l’analisi di varie segnalazioni di incontri ravvicinati o avvistamenti non sono una novità. "Collaboro col Centro Ufologico Mediterraneo, mi chiedono di verificare l’attendibilità dei racconti" (al proposito il Centro Ufologico Mediterraneo precisa che la signora Alessandra Fadda non è tra gli iscritti e non c'è un rapporto di collaborazione, ndr). Due sere alla settimana, appena appoggia la testa sul cuscino, gli Ufo arrivano a incontrarla "ma non sono sempre della stessa specie. Tutti ti prendono e ti portano fuori dal corpo, in altre dimensioni. Alcuni sono buoni e hanno cura, altri sono negativi, bruschi nei modi, vogliono studiare e controllare. Perché sono qui, in mezzo a noi".
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